Un sogno sull'oceano di Luigi Ballerini
Buongiorno amici lettori! Chi non è affascinato dalla storia del Titanic? Tutti abbiamo visto
il film del 1997 con Leonardo DiCaprio e abbiamo partecipato alla
sofferta storia d'amore tra Jack e Rose, sullo sfondo di questa
terribile tragedia. Molti sono i libri sull'argomento, ma questo
piccolo gioiello scritto da Luigi Ballerini ci mostra la storia del
famoso transatlantico sotto una visuale diversa e poco conosciuta. Ci
svela una pagina nascosta del Titanic: la vita a bordo dei dipendenti
del Ritz, il ristorante del Titanic.
Sotto la guida esperta di Luigi Gatti, chiamato da tutti monsieur Gatti, un italiano emigrato
in Inghilterra, dove aveva fatto carriera come ristoratore arrivando
a gestire ristoranti di lusso, i ragazzi di sala e di cucina lavorano
sodo, in un viaggio della speranza per un futuro migliore. Per la
maggior parte sono giovani e giovanissimi suoi connazionali, che
coronano un sogno, quello di lavorare in uno dei ristoranti più
prestigiosi dell'epoca.
Tra loro c'è anche Italo Donati, aiuto cameriere di diciassette anni, che durante la
traversata si innamora di Alice, la bambinaia inglese al seguito di
una facoltosa famiglia. Anche la ragazza ricambia il suo amore, e
questa storia delicata e poetica dà un tocco in più al romanzo, ci
fa emozionare e temere per il destino dei due giovani.
Un sogno sull'oceano è un
libro per adulti e ragazzi, un libro che parla di emigrazione, di
sogni, speranza, amicizia e amore. Ho particolarmente apprezzato lo
stile di scrittura, i capitoli narrati in prima persona da Luigi
Gatti e dal giovanissimo Italo Donati rendono la storia avvincente,
facendoci partecipare emotivamente ai loro pensieri, speranze, paure.
Alla fine del libro
troviamo alcune fotografie e il menu di prima classe per la cena del
14 aprile 1912, oltre a una descrizione dei personaggi del romanzo
realmente esistiti.
“Non era fatto di lamiere, bulloni e tiranti, no, il Titanic era fatto di
sogni, di speranze, di orgoglio, di presente e soprattutto di
futuro.”