Letture dal Passato
Buona Giornata!
Come ogni venerdì,ecco la nostra Intervista dal Passato a cura della nostra Maria Grazia...Pronti?
!Intervista allo
specchio con la regina di Biancaneve
Immaginate una
volta qualunque di un tempo qualunque. Immaginate una regina splendidamente
cattiva che si aggira inquieta per un’ampia e maestosa sala con pavimento a
scacchi. E immaginate di essere … dentro la favola!!!
Chiediamo scusa per
le varie ed eventuali ‘licenze’ che ci siamo voluti concedere …
***
“Non ho mai capito
perché alla maggior parte di voi non piacciono le regine cattive?! Si, lo sto
chiedendo proprio a voi? Voi che state leggendo!!!…”
… pausa DI QUALCHE
MINUTO …
“Perché non vi
piacciono le regine cattive? Perché non vi piaccio io? Perché preferite Bianc…
Bianc… Baincaneve!” –
chiede con tono esasperato!
“Sono bellissima,
lo dice anche lo specchio! O almeno lo diceva finché non è arrivata lei!
Comunque, sono potente, affascinante, abile oratrice, una donna moderna, no?”
Pausa teatrale …
rabbia in crescendo.
“E invece voi amate
un ragazzina pallida dalle labbra rosse, disgustosamente buona e che tutto il
giorno non fa altro che accudire sette nani!!! Sette nani!!!! Sette insulsi
nani!!! Mi capite?! … Io mando avanti un regno, un regno vi dico!!! Quindi -
la voce si fa più pacata e diviene minacciosamente dolce, poi esplode - … PERCHE’ PREFERITE LEI A ME???!!!”
Ansima e muove qualche passo sul pavimento della
sala. Si ferma.
Un luccichio attraversa la lucida superficie su cui fissa gli occhi glaciali. “Non capisco perché ti ostini a
chiedermelo. La risposta è sempre quella, lo sai! La favola è scritta in questo
modo!”
La regina digrigna i denti sulla bocca perfetta.
“Troviamo un altro
autore!”
Fa ancora qualche passo. Si china sullo specchio,
quindi si volta in direzione di un ‘immaginario’ pubblico.
“C’è qualcuno lì,
che abbia voglia di riscrivere la favola di quei due odiosi fratelli?!”
Silenzio.
Sbuffa, rialzandosi. Mai nessuno che sia disposto ad aiutare una regina cattiva in
difficoltà! Ma poi, alla fine, cosa avrò mai fatto?
Un leggero borbottio scuote lo specchio. Sembra una
risata contenuta appena. O un leggero rimbrotto.
“Ti ricordo che hai
tentato di uccidere Biancaneve, per ben due volte!”
La regina fissa lo specchio oltraggiata. “Certo, sono stata costretta. Se quel
cacciatore non avesse avuto pietà!!! Pietà di quella bambina bell… bell… bella
e buona,- continua mielosa - non
avrei dovuto tentare una seconda volta!” Fa un sospiro esasperato. “Finirò per ammalarmi di fegato! Lo sento …
lo sento …”
Lo specchio solleva gli occhi al cielo.
“Cos’ha lei più di
me? – domanda
all’improvviso – perché io non posso
vincere mai? Perché devo perdere sempre, sempre sempre!!! …”
Improvvisamente fa una mezza elegante piroetta su
stessa e ritorna di fronte allo specchio.
“Te lo chiederò
un’altra volta soltanto… - sibila
velenosa - Dopodiché ti distruggerò per
sempre!”
Lo specchio scintilla, a sua volta, minaccioso. “Non capisco che colpa ho mai io di essere
lo specchio di una favola! Lo sai che sono sette anni di disgrazia?!”
“Disgrazia! Più
disgrazia della mia, cos’altro può accadermi?”
Riprende a camminare nervosa.
Qualche minuto dopo
…
Un improvviso lampo di luce illumina la sala e un
tuono assordante rompe il silenzio.
“Un momento! Un
momento!!!”
La donna, in preda ad una strana e folle eccitazione,
prende un’agenda telefonica sul tavolo di cristallo accanto allo specchio. Le
unghie laccate di rosso percorrono veloci le lettere fino ad arrivare a …
“Ecco, ho trovato!
Chiederò aiuto alla matrigna di Cenerentola e a tutti i cattivi delle favole.
Faremo un sindacato dei cattivi e
chiederemo i nostri diritti ad essere FELICI E CONTENTI!”.
Una risata accompagna le parole gridate: “Fratelli Grimm TREMATE!!!!”. E il suo
eco malefico e potente si spegne nella notte senza tempo.
Baci...
Ilaria