Anteprima e Recensione: Morire dal ridere di Antonietta Usardi
Buona Giornata!
Oggi parliamo di un'Autrice emergente e del suo romanzo d'esordio...
Morire dal ridere
Autrice: Antonietta Usardi
Editore: 011 Edizioni
Pagine: 120
Prezzo versione cartacea: € 13,50
Prezzo ebook: € 8,99
Trama:
Il romanzo, opera prima di Antonietta
Usardi, ci trasporta piacevolmente nella Chinatown di Milano, il quartiere
Paolo Sarpi, per farci conoscere un negozio molto particolare, Una volta e per Sempre, che produce e vende oggettistica per
suicidi.
In questo luogo surreale, in cui realtà e fantasia si mescolano, troviamo
una famiglia convinta che l’esistenza non offra altro che dolore e disperazione
ed un bambino, con un nome da rivoluzionario, deciso a dimostrare che la vita
può offrire molto altro.
Milano. La famiglia di Vincent e Amelia gestisce
da molti anni a Chinatown un
negozio per suicidi e nella vita non sembra
vedere altro che dolore e sofferenza.
Un giorno di ottobre piomba nella pace domestica
il nipote, il piccolo Robespierre, amante della vita, che con tutto il candore
dell'infanzia si propone un'attenta e scrupolosa opera di ottimistico
sabotaggio ai danni dell’attività degli zii.
Antonietta
Usardi, milanese di nascita, si dedica da anni con
passione alla scrittura e si occupa con successo di MilanoMagazine, giornale online dedicato a tutte le novità e a
tutti gli eventi in città.
La mia opinione:
Morire dal ridere,romanzo d'esordio di Antonietta Usardi,ci porta a Milano,in un particolare negozio,chiamato "Una volta e per sempre",in cui Vincent e famiglia vendono tutto il necessario per le persone che vogliono farla finita...
Insomma nel negozio ci sono piante velenose,armi da taglio di ogni foggia,fucili,revolver e quant'altro e ovviamente veleni in quantità industriale.
Le persone che frequentano il negozio di Vincent non hanno che l'imbarazzo della scelta,aiutati non solo dal padrone,ma anche dalla moglie Amelia,dalla figlia depressa Sylvia e dal primogenito,nonchè recluso in casa,Ernest: sono la risposta italiana alla famiglia Addams!
Ma in questo tetro quadretto familiare fa la sua comparsa Robespierre,il nipotino di 6 anni di Amelia,che si ritrovano a dover tenere in casa,convinti di riuscire ad educarlo alla depressione...
Ma Robespierre,con un nome che è già tutto un programma,con i suoi sorrisi smaglianti,la sua zazzera di capelli rossi e la sua spontaneità riuscirà a rendere migliore la vita di tutti i componenti della famiglia e a portare gioia e felicità in un posto in cui si vendono accessori da suicidio!
Il romanzo è breve ma molto carino,mi sono divertita a leggere di questa strana famiglia e di come il piccolo Robespierre con la sua voglia di vivere riesca a trasformare ogni persona che incontra e a ridonarle il sorriso!
Mi è piaciuto molto lo stile dell'autrice: lineare,semplice ma non banale e ho apprezzato come sia riuscita a descrivere con ironia il cambiamento di ogni componente della famiglia dopo l'arrivo del piccolo "sabotatore"!
Morire dal ridere è un pò una favola dolcissima,che ci fa riflettere sul fatto che per quanti problemi possiamo avere,la vita è sempre degna di essere vissuta!
Un ottimo esordio di cui consiglio a tutti la lettura!
Votazione:
4 Fiocchi di neve
Consigliamo di accompagnare la lettura con...
Baci...
Ilaria