[Recensione] La camera di sangue di Jane Nickerson
Tre Fenici |
Quando ho deciso di leggerlo sono stata attratta dalla copertina e dalla bellissima trama che si snoda sinuosa e intrigante ma putroppo non è che uno dei tanti romanzi; nessuna passione, ne esaltazione delle parole hanno lasciato che seguissi in maniera consona e assidua lo scritto.
La storia si svolge in maniera noiosa e un pò titubante. Sophia Petheram ha diciassette anni quando, dopo la morte del padre, attraversa in carrozza la selva intricata e spettrale che conduce alla tenuta di Wyndriven Abbey, in Mississippi. Qui sta per conoscere finalmente il ricco amico di famiglia che la prenderà in custodia: monsieur Bernard de Cressac. Fin dall'arrivo nella nuova dimora, Sophia si trova a vivere nel lusso più sfrenato, viziata e accontentata nei minimi capricci. La ragazza è affascinata dalla generosità e dal carisma di monsieur Bernard. Lui le impedisce, però, di ricevere visite e, in sua assenza, la affida all'occhio vigile di Odette, una giovane dama di compagnia francese. A spaventare Sophia è il passato del facoltoso tutore, sposato più volte: le sue mogli sono morte in circostanze misteriose e la ragazza ne intravede i fantasmi. Hanno tutte i capelli rossi, con sfumature color bronzo e oro. Proprio come lei...
L'avvincente storia che dovrebbe serbare intricati quesiti, non mi ha attirato e non ha coinvolto la mia mente. La suspence è stata quasi assente, se non in alcuni casi e quasi alla fine. Secondo il mio modesto parere, si poteva fare molto di più. La storia poteva essere coinvolgente e trascinare fino allo spasmo il lettore.
Nessuno dei personaggi mi ha reso l'animo buono, molto flosci e stancanti. Non ho ben seguito la storia, se non a tratti. Poteva essere qualcosa di eccellente essedo esso un Romanzo/Fiaba. Peccato!!BUONA LETTURA!