[#BooksintheWorld] Un cavaliere tutto suo: Ha solo una settimana per corteggiarla e conquistarla (Inganni d’amore Vol. 1) di Jill Barnett
IL LIBRO
Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere
più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de
Ros perché l’aiuti a fuggire in convento.
A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il
protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo
sapesse come fare a corteggiare una dama…
L'AUTRICE
Jill Barnett “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama
internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle
classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post, e Publishers
Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella
classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie
digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.
ESTRATTO
Linnet scosse la testa e sospirò. “Ho sempre pensato che il mio primo bacio sarebbe stato nel
giardino del castello, ad Ardenwood.” Fece un sorriso trasognato. “Al chiaro di luna, con le rose
notturne e i caprifogli in fiore e io tra le braccia di un bel cavaliere che mi facesse la corte.”
“Come sogna di essere corteggiata una dama?” Provò a chiedere lui facendo finta di sembrare
indifferente, senza tradire quanto fosse importante per lui la sua risposta.
“Come? Non ne sono certa. Nel solito modo suppongo. Con fiori e dolcetti e gesti romantici.
Ciascuno dei mariti delle mie sorelle ha corteggiato la sposa in maniera diversa. Michael per
Maude suonò il liuto e le cantò ballate d’amore. Fu molto toccante. John scrisse a Elizabeth delle
poesie molto appassionate.”
William soffocò un mugolio.
“Il marito di Isabelle le portò sete ed essenze profumate dall’Oriente, e dolci deliziosi e un mazzo
di fiori. Fu davvero romantico.”
Romantico. Una qualità che William decisamente non possedeva. Non riusciva a declamare
belle parole e gli avevano detto che quando cantava sembrava di sentire le catene arrugginite di
un ponte levatoio.