Americanah di Chimamanda Ngozi Adichie
Americanah è un romanzo di Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana che probabilmente conoscerete per il suo intervento sul tema femminismo al TEDxEuston, intervento che si è trasformato poi nel bellissimo saggio Dovremmo essere tutti femministi. La Adichie è anche un'attivista e una femminista, finora ho letto tutti i saggi pubblicati qui in Italia ma non mi ero mai approcciata ai suoi romanzi. Americanah è il suo ultimo lavoro di fiction col quale ha ottenuto un enorme successo sia di critica che di pubblico.
Americanah ha per protagonista Ifemelu, una giovane donna di origini nigeriane che vive ormai da anni negli Stati Uniti; Ifemelu è una blogger piuttosto affermata, il suo blog Razzabuglio, che racconta storie, aneddoti ed esperienze di "una Nera non Americana in America", ha avuto molto successo portandola ad essere invitata ad eventi e incontri in cui si parla di razzismo, di privilegio e di tanti altri temi che le stanno a cuore. Ifemelu però non è soddisfatta, così di punto in bianco decide di tornare in Nigeria, a casa, di abbandonare la vita che si è costruita in America e di ricominciare.
A spingerla a questo ritorno c'è anche il ricordo, ormai sbiadito, del suo primo amore, Obinze, che lei stessa ha abbandonato dopo pochi mesi dal suo arrivo in America. Eppure Ifemelu sente che c'è qualcosa di incompiuto, di incompleto, e così parte per Lagos alla ricerca di qualcosa che crede in America non potrà mai trovare.
Leggere questo libro mi ha catapultato in un mondo e in una cultura meravigliosi di cui sapevo davvero poco. Americanah non è solo la storia di un ritorno alle origini, è sopratutto la storia di una partenza, di un esilio forzato e della consapevolezza di essere guardati dagli altri in modo diverso solo per il colore della pelle. Ifemelu ammette di essersi sentita per la prima volta nera solo in America, prima non aveva mai pensato alla sua pelle come a un ostacolo, qualcosa che poteva metterla in pericolo, qualcosa che poteva influenzare negativamente l'opinione che gli altri avevano di lei.
Con uno stile brillante, ironico ed estremamente piacevole, la Adichie ci narra una storia di formazione davvero interessante, sopratutto per i temi che mette in scena e per il modo in cui questi temi vengono affrontati nel corso del romanzo. Si parla di razza ovviamente, ma attenzione non è questo il tema principale del romanzo; personalmente ho trovato tutta la discussione sul tema razza e privilegio davvero molto interessante, anche perchè viene affrontata con una certa leggerezza e con una vena ironica sempre presente. C'è una frase riportata in uno degli articoli del blog di Ifemelu che mi ha colpita particolarmente:
Credo che questa sia la spiegazione più semplice possibile da dare quando si parla di privilegio bianco. E in effetti, la storia di Ifemelu e sopratutto quella di Obinze sono la chiara dimostrazione di come la razza sia ancora così importante e di quanto possa influenzare la vita di queste persone. Intellettualmente parlando il romanzo offre una gran quantità di stimoli alla riflessione, anche perchè non si limita a porre la questione della razza in modo semplicistico, ma va ad esplorarne alcuni aspetti a cui noi neanche penseremmo.
Devo ammettere però che una delle parti che ho apprezzato di più è stato lo sviluppo di Ifemelu, il suo passare da ragazza nigeriana al suo essere una donna quasi americana, e a come il suo ritorno a casa la ponga in conflitto con cose che aveva sempre dato per scontate. Si parla anche di amore, di famiglia, e il romanzo è così ricco, così intenso che vorreste non finisse mai!
Le parti ambientate in Nigeria, i flashback che raccontano dell'infanzia e dell'adolescenza di Ifemelu, dell'amore con Obinze, vi affascineranno e vi faranno venir voglia di partire e di vedere con i vostri occhi quello che l'autrice descrive così bene. Oltre ad essere una preziosa testimonianza sul sentirsi diversi, sulla razza e su tutto quello che comporta lasciare la propria casa, Americanah è anche un bellissimo romanzo di formazione che esplora una cultura meravigliosa che spesso neanche ci prendiamo il tempo di conoscere davvero. Io ve lo consiglio, la Adichie ha una sensibilità nello scrivere che lascia il segno e il romanzo riesce allo stesso tempo a coinvolgere, divertire ed emozionare! Buona lettura!
Americanah ha per protagonista Ifemelu, una giovane donna di origini nigeriane che vive ormai da anni negli Stati Uniti; Ifemelu è una blogger piuttosto affermata, il suo blog Razzabuglio, che racconta storie, aneddoti ed esperienze di "una Nera non Americana in America", ha avuto molto successo portandola ad essere invitata ad eventi e incontri in cui si parla di razzismo, di privilegio e di tanti altri temi che le stanno a cuore. Ifemelu però non è soddisfatta, così di punto in bianco decide di tornare in Nigeria, a casa, di abbandonare la vita che si è costruita in America e di ricominciare.
A spingerla a questo ritorno c'è anche il ricordo, ormai sbiadito, del suo primo amore, Obinze, che lei stessa ha abbandonato dopo pochi mesi dal suo arrivo in America. Eppure Ifemelu sente che c'è qualcosa di incompiuto, di incompleto, e così parte per Lagos alla ricerca di qualcosa che crede in America non potrà mai trovare.
Leggere questo libro mi ha catapultato in un mondo e in una cultura meravigliosi di cui sapevo davvero poco. Americanah non è solo la storia di un ritorno alle origini, è sopratutto la storia di una partenza, di un esilio forzato e della consapevolezza di essere guardati dagli altri in modo diverso solo per il colore della pelle. Ifemelu ammette di essersi sentita per la prima volta nera solo in America, prima non aveva mai pensato alla sua pelle come a un ostacolo, qualcosa che poteva metterla in pericolo, qualcosa che poteva influenzare negativamente l'opinione che gli altri avevano di lei.
Con uno stile brillante, ironico ed estremamente piacevole, la Adichie ci narra una storia di formazione davvero interessante, sopratutto per i temi che mette in scena e per il modo in cui questi temi vengono affrontati nel corso del romanzo. Si parla di razza ovviamente, ma attenzione non è questo il tema principale del romanzo; personalmente ho trovato tutta la discussione sul tema razza e privilegio davvero molto interessante, anche perchè viene affrontata con una certa leggerezza e con una vena ironica sempre presente. C'è una frase riportata in uno degli articoli del blog di Ifemelu che mi ha colpita particolarmente:
"E comunque, perchè dobbiamo parlare sempre di razza? Non possiamo considerarci solo esseri umani?
E' proprio questo il privilegio bianco, che tu possa dire una frase del genere. La razza non esiste perchè per te non è mai stata un ostacolo. I neri questa scelta non ce l'hanno."
Credo che questa sia la spiegazione più semplice possibile da dare quando si parla di privilegio bianco. E in effetti, la storia di Ifemelu e sopratutto quella di Obinze sono la chiara dimostrazione di come la razza sia ancora così importante e di quanto possa influenzare la vita di queste persone. Intellettualmente parlando il romanzo offre una gran quantità di stimoli alla riflessione, anche perchè non si limita a porre la questione della razza in modo semplicistico, ma va ad esplorarne alcuni aspetti a cui noi neanche penseremmo.
Devo ammettere però che una delle parti che ho apprezzato di più è stato lo sviluppo di Ifemelu, il suo passare da ragazza nigeriana al suo essere una donna quasi americana, e a come il suo ritorno a casa la ponga in conflitto con cose che aveva sempre dato per scontate. Si parla anche di amore, di famiglia, e il romanzo è così ricco, così intenso che vorreste non finisse mai!
Le parti ambientate in Nigeria, i flashback che raccontano dell'infanzia e dell'adolescenza di Ifemelu, dell'amore con Obinze, vi affascineranno e vi faranno venir voglia di partire e di vedere con i vostri occhi quello che l'autrice descrive così bene. Oltre ad essere una preziosa testimonianza sul sentirsi diversi, sulla razza e su tutto quello che comporta lasciare la propria casa, Americanah è anche un bellissimo romanzo di formazione che esplora una cultura meravigliosa che spesso neanche ci prendiamo il tempo di conoscere davvero. Io ve lo consiglio, la Adichie ha una sensibilità nello scrivere che lascia il segno e il romanzo riesce allo stesso tempo a coinvolgere, divertire ed emozionare! Buona lettura!