Un assassino alle porte di Sabaa Tahir
Un assassino alle porte è il terzo romanzo della saga fantasy di Sabaa Tahir, i cui precedenti volumi sono Il dominio del fuoco e Una fiamma nella notte. Se non avete letto i precedenti volumi, vi avviso che la recensione potrebbe contenere spoiler quindi be careful!
Nell'ultimo libro avevamo lasciato Elias e Laia separati ormai e su strade diverse per cercare di fermare il temibile Signore della Notte, entità di cui finora ci è stato svelato pochissimo. Intanto l'Impero, con a capo il crudele Marcus, sta continuando ad opprimere il popolo con divieti sempre più duri. Nessuno però sa che dietro le azioni dell'imperatore si nascondono le manovre del Signore della Notte, impegnato nella ricerca di un manufatto che gli permetterà di conquistare tutto il potere di cui ha bisogno per mettere a ferro e fuoco il paese.
Laia ed Elias sono gli unici a conoscere i suoi piani. Proprio per questo Laia parte per radunare un esercito che servirà da baluardo, insieme alla resistenza, contro gli eserciti imperiali che stanno arrivando mentre Elias si trova intrappolato in un limbo da cui sembra non trovare via d'uscita. Nello stesso tempo Helene, vecchia amica di Elias ma adesso braccio destro dell'imperatore, è costretta a scendere a compromessi per proteggere la sua famiglia.
Questo terzo romanzo della saga ci trascina ancor di più nel vivo dell'azione, tra battaglie, nuove alleanze, tanti nuovi personaggi e una storia che si sta arricchendo di sempre maggiori dettagli fantasy.
Il mondo creato dalla Tahir è davvero molto intrigante, inoltre sono proprio la costruzione e i dettagli di questo mondo una delle parti meglio riuscite del romanzo. Lo stile del racconto è molto scorrevole ma non banale, inoltre la narrazione ha un ritmo davvero sostenuto che contribuisce a tenere sempre il lettore sulle spine.
I personaggi sono davvero cambiati rispetto al primo romanzo, ed è stato interessante notare come la loro evoluzione è stata sviluppata. In questo libro, come avveniva nel precedente, ci sono 3 punti di vista: quello di Laia, quello di Elias e quello di Helene. Devo ammettere che sto apprezzando sempre più il personaggio di Helene che in questo romanzo ha un bello spazio e che non è affatto banale come poteva sembrare all'inizio della saga.
Mi sono piaciuti molto i risvolti del racconto, anche se ho trovato alcune parti un po' affrettate. La storia comunque si lascia leggere con estremo piacere, ormai siamo arrivati agli sgoccioli e nel prossimo volume si arriverà alla conclusione di questa bella saga. Se amate i fantasy ricchi di azione, magia e caratterizzati da un world building ben fatto ed originale, allora la saga di Sabaa Tahir potrebbe fare al caso vostro!
Nell'ultimo libro avevamo lasciato Elias e Laia separati ormai e su strade diverse per cercare di fermare il temibile Signore della Notte, entità di cui finora ci è stato svelato pochissimo. Intanto l'Impero, con a capo il crudele Marcus, sta continuando ad opprimere il popolo con divieti sempre più duri. Nessuno però sa che dietro le azioni dell'imperatore si nascondono le manovre del Signore della Notte, impegnato nella ricerca di un manufatto che gli permetterà di conquistare tutto il potere di cui ha bisogno per mettere a ferro e fuoco il paese.
Laia ed Elias sono gli unici a conoscere i suoi piani. Proprio per questo Laia parte per radunare un esercito che servirà da baluardo, insieme alla resistenza, contro gli eserciti imperiali che stanno arrivando mentre Elias si trova intrappolato in un limbo da cui sembra non trovare via d'uscita. Nello stesso tempo Helene, vecchia amica di Elias ma adesso braccio destro dell'imperatore, è costretta a scendere a compromessi per proteggere la sua famiglia.
Questo terzo romanzo della saga ci trascina ancor di più nel vivo dell'azione, tra battaglie, nuove alleanze, tanti nuovi personaggi e una storia che si sta arricchendo di sempre maggiori dettagli fantasy.
Il mondo creato dalla Tahir è davvero molto intrigante, inoltre sono proprio la costruzione e i dettagli di questo mondo una delle parti meglio riuscite del romanzo. Lo stile del racconto è molto scorrevole ma non banale, inoltre la narrazione ha un ritmo davvero sostenuto che contribuisce a tenere sempre il lettore sulle spine.
I personaggi sono davvero cambiati rispetto al primo romanzo, ed è stato interessante notare come la loro evoluzione è stata sviluppata. In questo libro, come avveniva nel precedente, ci sono 3 punti di vista: quello di Laia, quello di Elias e quello di Helene. Devo ammettere che sto apprezzando sempre più il personaggio di Helene che in questo romanzo ha un bello spazio e che non è affatto banale come poteva sembrare all'inizio della saga.
Mi sono piaciuti molto i risvolti del racconto, anche se ho trovato alcune parti un po' affrettate. La storia comunque si lascia leggere con estremo piacere, ormai siamo arrivati agli sgoccioli e nel prossimo volume si arriverà alla conclusione di questa bella saga. Se amate i fantasy ricchi di azione, magia e caratterizzati da un world building ben fatto ed originale, allora la saga di Sabaa Tahir potrebbe fare al caso vostro!
Buona lettura!