Cosa si è disposti a fare pur di mantenere una promessa fatta a un’amica?
Fino a che punto un uomo e una donna possono riuscire a tener fede a un giuramento quando le loro vite e quelle dei loro cari sono messe in pericolo?
«Prometti, Jeanne… Prometti che non rivelerai mai il nostro segreto a nessuno».
«Lo prometto, Isabelle. Fidati di me».
La giovane donna dai lunghi capelli corvini annuì udendo la risposta dell’amica e la abbracciò stretta ancora qualche istante.
Jeanne trattenne a stento le lacrime, non voleva farsi vedere tanto vulnerabile in un momento come quello.
Un ultimo abbraccio, sorrisi e lacrime che alla fine nessuna delle due giovani riuscì a trattenere nonostante la volontà di apparire forti.
«Addio, Isabelle… Buona fortuna, abbi cura di te» mormorò la donna bionda stringendo le mani dell’altra…
Buio e Luce. Male e Bene. Il Krampus e San Nicola. Procedono di pari passo gli opposti a cui si lega la leggenda che vi proponiamo in questo periodo prenatalizio. Anche il Natale, tra luci e colori, gioia e armonia, ha la sua dose di creature orrorifiche, e così, accanto a Babbo Natale, ecco spuntare il suo alter ego oscuro, il Krampus. Oggi passiamo al lato oscuro del Natale. Partiamo dal principio. Le origini del nome si aggirano tra il bavarese Krampn, morto, putrefatto e il tedesco Kramp, che significa artiglio. L'aspetto del demone incrocia le sembianze caprine a quelle di un satiro ed è accompagnato da una colonna sonora di corni e campanacci con cui vaga per le strade dei paesi alla ricerca dei bambini cattivi. Ai suoni si accompagnano le frustate che questi esseri dalle sembianze mostruose distribuiscono nel caos creato al loro passaggio nelle vie. La storia narra che fu sconfitto dal Vescovo San Nicolò e da allora fu costretto a servirlo. Si t
"Se non fai il bravo chiamo (o viene) l'Uomo Nero! o "... Ninna nanna ninna oh, questo bimbo a chi lo do... Se lo do all'Uomo Nero se lo tiene un anno intero" o ancora " Non andare lì, c'è l'Uomo Nero che ti prende e..." nelle diverse varianti in cui questo personaggio tenebroso è stato utilizzato da genitori e affini. Neanche a dirlo, panico! Chi di noi infatti, quando era pargolo, non si è sentito fare almeno una volta questa terribile minaccia?! Domanda retorica. Tutti. O perlomeno, la maggior parte. Al punto che siamo cresciuti con il terrore dell' Uomo Nero che dal buio sarebbe apparso per portarci via chissà dove e chissà quando. Location principali di questo mostro terrificante restano, in verità, l'armadio e lo spazio sotto il letto. Ma chi è l'Uomo Nero ? Di lui si conoscono diverse varianti nel panorama mondiale. L'Uomo Nero o Babau o Babao , Barabao o Baubau , ad esempio in America Latina trova il suo
Se ci mettiamo davanti allo specchio, a lume di candela, e giriamo su noi stessi invocando il suo nome, lei apparirà. Una volta apparsa accanto al nostro riflesso non sarà facile sbarazzarcene, perché ci tormenterà fino a condurci a miglior vita o a farci perdere il senno. Per il nostro ciclo dedicato alle leggende, oggi è la volta di Bloody Mary. Lo sappiamo, le prime due cose che ci vengono in mente, e non necessariamente in quest'ordine, sono: la regina Maria I di Inghilterra e il famoso cocktail. Ma non è di questo che vi parleremo, bensì della storia di Mary. Una storia drammatica e dai risvolti horror. La ragazza fu sepolta viva. O meglio, questo fu ciò che accadde. Era giovanissima, aveva 16 anni, quando si ammalò di difterite. Nell'America del fine settecento, di queste, come di altre malattie allora diffuse, si moriva. Sfortunatamente, Mary cadde in coma. La madre, che aveva una forte fede, non si rassegnava al terribile destino di sua figlia. E così, qua