Ischia#3. Il Castello Aragonese

Buongiorno! Oggi parliamo del mio viaggio a Ischia ...la meta? Il Castello Aragonese. Non vi so dire quanti chilometri a piedi ci siamo fatti ma fatto sta, che alla fine non ce la facevo più a muovere un muscolo, tramite percorsi svariati siamo finalmente arrivati alla meta dopo tre quarti d'ora! Naturalmente la bellezza del castello ha ripagato tutti i miei sforzi, un piccolo tesoro da esplorare. Il mare stupendo ma io avevo una fame attanagliante e così ci siamo fermati in questo piccolo posticino ove facevano degli ottimi cartocci con delle squisite patatine fritte. Non guardate la mia faccia, ero stravolta, ahah! Un BACIO!
Piccolo gioiello d’architettura settecentesca,  sopravvissuta a molte calamità naturali. Nel luogo dove attualmente sorge la parrocchia, vi era un appezzamento di terreno che circondava due palazzi risalenti al 1619 di proprietà della famiglia Monti. Intorno al 1670, Sebastiano Monti, volle fondare una cappella privata. Nel 1732 la chiesa è stata completata del tutto; 
Il Castello Aragonese sorge su un'isola tidale di roccia trachitica posto a oriente dell'isola d'Ischia, collegato da un ponte in muratura lungo 220 m all'antico Borgo di Celsa, oggi conosciuto come Ischia Ponte. L'isolotto su cui è stato edificato il castello deriva da un'eruzione "cupola di ristagno" sinattica avvenuta oltre 300.000 anni fa.
l Museo del Mare è stato inaugurato alla fine del 1996, rappresenta il forte legame dell’isola con l’ambiente marino. Esso è allestito nell'antico palazzo dell'Orologio (1759) e conserva una raccolta di fotografie e cartoline dal 1840 al 1860, tra le quali l’immagine della prima automobile sbarcata sull’isola nel 1958. Vi sono conservate attrezzature nautiche e antichi utensili da pesca: un inclinometro (1930), un solcometro (1935), un fanale di via (1946) e una tuta da palombaro del 1935.

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