[III° Tappa BlogTour] L'altro convento di Stefania Durbano

IL LIBRO

Il santuario di Belmonte è un luogo di pace, di quiete. Tra le sue mura secolari si trova un convento dove le suore ospitano donne in difficoltà. Un giorno bussa alla loro porta Delia, una ragazza dalla vita complessa: ha alle spalle un aborto, è senza soldi e famiglia. L’incontro con suor Maria, don Piero e le altre figure del convento apre uno spiraglio nel buio della sua esistenza. Tristezza e disperazione sembrano trovare sollievo nell’accoglienza che le viene riservata, ma in Delia nascono una serie di dubbi: perché la sua compagna di stanza è sofferente? Cosa si nasconde dietro il volto sfregiato di don Piero? E, soprattutto, perché suor Maria insiste per farle rispettare determinate regole? Domande che porteranno a risposte impreviste, in un luogo dove niente è quello che sembra.

AUTRICE

Stefania Durbano è nata nel Canavese nel 1969, dove vive ancora oggi. Laureata in Scienze della comunicazione, con un master in Scrittura per la televisione e nuovi media, si occupa di comunicazione e consulenze volte alla crescita personale. L’altro convento è il suo romanzo d’esordio.

Suor Maria

Suor Maria inizia il suo cammino molto presto a causa di una delusione d'amore. Maria non era bella, tutt'altro ma intelligente e intraprendente.  Avrebbe potuto ambire a vette molto alte se non fosse stata delusa dal comportamento di un essere umano. Così nasce la storia di Suor Maria e la sua idea di sfruttare le giovani donne perse per un suo sfogo, per una sua ambizione. La Fede vista da lei è ambigua e deleteria. Porta al peccato piuttosto che alla beatitudine. La sofferenza che lei ha subito la riversa sulle altre donne. Lei riesce in maniera fine a manipolare la mente e gli animi.  

 Domande all'Autrice

Come è nato il personaggio di Suor Maria? Suor Maria è una donna molto intelligente e infelice, razionale e spietata. Il suo personaggio nasce dalla volontà di voler rappresentare la donna nella sua accezione manipolatrice e vendicativa. 

A cosa o a chi ti sei ispirata per caratterizzarlo? Ho pensato alle donne che sono spesso nemiche le une delle altre. A quelle che, probabilmente incapaci di essere protagoniste della propria vita, cercano di diventare protagoniste della vita di altri, rendendola difficile e manovrandola, quando possibile. 

Perchè hai voluto questo personaggio nel tuo libro? Per dimostrare quanto il dolore possa rendere una donna piena di odio e pressoché insensibile. E' forse l'unico personaggio completamente negativo del libro, cercare in lei il "buono" diventa arduo, ma è una ricerca necessaria. La ricerca della luce è nell'oscurità. 

Nel tuo animo c'è qualcosa di Suor Maria? In ogni essere umano alberga una parte di suor Maria. E' il demone che dobbiamo tenere sotto controllo, è il tipo di donna che nessuno si augura mai di trovare sul proprio cammino.

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