[La serie di West Table] La versione della cameriera di Daniel Woodrell
Esce oggi il libro di Daniel Woodrell, un "country noir" dalle tinte misteriose. La versione della cameriera è un romanzo potente con un linguaggio complesso e una narrazione altalenante. A tratti l'ho trovato molto interessante, le descrizioni magistrali eleganti e sofisticate risaltano una storia semplice. La complessità di molti personaggi e i capitoli che saltellano da uno ad un altro, senza all'inizio un apparente filo conduttore, che verrà a scoprirsi mano mano che la storia volgerà al termine, mi ha però frastornata.
In questo testo si fa sentire forte la sua abilità di scrittura. Riesce a volgere e a focalizzare l'attenzione su un personaggio piuttosto che un altro, fuorviando le indagini sul caso che vi fu.
Daniel Woodrell è uno dei più grandi autori americani che primeggia con le sue storie ambientate nei monti Ozark, in Missouri. Così questa storia raccontata in questo volume. Si alterna e si focalizza su una strana esplosione che vi fu nel 1929 all’Arbor Dance Hall, dove vennero uccisi 42 ballerini. Il colpevole non fu mai trovato e allora ecco la girandola di personaggi che ci presenta, ritornando indietro nel tempo e raccontandoci le loro vite.
Un romanzo di una società dove tutto era un susseguirsi di eventi e si metteva in primo piano la posizione che si era creata piuttosto che le azioni. Una società in divenire.
Un romanzo di una società dove tutto era un susseguirsi di eventi e si metteva in primo piano la posizione che si era creata piuttosto che le azioni. Una società in divenire.