Buon pomeriggio cari Lettori!
Oggi vi parlo di un libro che non vedevo l'ora di leggere e che ho divorato in una serata!
Questo romanzo mi ha attirato fin dalla prima volta che l'ho visto, la cover così evocativa, la promessa di una storia ambientata durante la Seconda guerra mondiale e la storia di un amore che va oltre ogni barriera, hanno fatto si che me ne innamorassi ancor prima di leggerlo!
Roberta è una giovane donna che lavora in una bellissima libreria, che considera quasi una seconda casa. Roberta ama i libri, li considera parte della sua vita, ama sopratutto cercare tra le pagine dei libri usati vecchie lettere, cartoline e ricordi appartenute ai vecchi proprietari dei libri.
"I libri hanno un loro odore,un loro suono; parlano. In questo momento avete in mano un oggetto che vive, respira e sussurra: un libro!"
Sistemando i vecchi libri di sua nonna, la sua Babunia, trova una vecchia lettera, scritta a sua nonna dal marito morto in guerra, Jan, che Roberta non ha mai conosciuto. Ma la data riportata sulla lettera lascia confusa Roberta, perchè secondo quanto la nonna le ha sempre raccontato, al tempo in cui la lettera è stata scritta, il nonno doveva essere già morto. Da una lettera Roberta inizia a tracciare il percorso di Dorothea e a conoscere la vera storia della sua famiglia...
Il romanzo si alterna tra presente e passato: da un lato seguiamo il percorso di Roberta, che lotta contro sè stessa e le sue debolezze e che inizia a trovare la forza per prendere in mano le redini della sua vita proprio conoscendo la storia della nonna Dorothea; dall'altro lato conosciamo Dorothy Sinclair, divenuta poi Dorothea, e di come questa donna all'apparenza fragile, è riuscita a trovare la forza per tirare avanti da sola durante la terribile guerra. Conosciamo lei, che ha tanto in comune con Roberta, e conosciamo Jan, l'ufficiale polacco che al primo sguardo comprende che Dorothea è l'amore della sua vita...
Tra passato e presente l'autrice ci trascina in una realtà popolata da libri, citazioni e storie che tornano dal passato. Ho apprezzato molto lo stile dell'autrice, delicato e quasi impalpabile; la storia è leggermente diversa da quel che mi aspettavo, ma l'ho trovato comunque molto bella e interessante! I personaggi e le dinamiche familiari sono ben caratterizzati, mi è piaciuto molto il personaggio di
Dorothea, una donna moderna che viveva però in tempi di guerra
. "Il libro dei ricordi perduti" è un bel romanzo incentrato, più che sulla guerra, sul simile percorso di due donne alla ricerca della felicità!
Sapevo che sarebbe stato per sempre,al di là del tempo che non ci sarà più...