[Segnalazione] Un romanzo per Amarti di Malia Delrai
“Semplice. Sono una tua ammiratrice”.
Avrebbe dovuto bastarmi e invece mi sentii insoddisfatto.
Era lusinghiero che una persona si definisse una mia fan, ma non lei. Diana stava diventando un pensiero fisso e l’avevo conosciuta da un solo giorno.
“Solo un’ammiratrice? Sei sicura?” digitai.
Ripresi a controllare ossessivamente fino a che non aggiunse la risposta.
“Che altro vorresti da me?”.
Ora la faccenda iniziava a farsi complicata. Mi imposi di non pensarci, di ignorare il blog e rilassarmi scrivendo, ma la domanda si fece martellante e non sarei riuscito a sgombrare la mente finché non le avessi risposto. Non potevo fare passi falsi con lei.
Avrei potuto dirle la sincera verità, ma avevo mille dubbi e insicurezze. Mi grattai il capo e inveii contro il soffitto, tanto per dimostrarmi un uomo maschio e dominatore.
“Stare con te”. Ecco la mia risposta, scritta e ormai inviata.
Mi portai la mano sulla fronte, gomito sul tavolo, e guardai fisso il legno di mogano sotto di me.
Dovevo avere qualche problema di memoria breve, perché le mie dita si erano mosse da sole e non ricordavo di aver scritto io una simile scemenza. "