È un pomeriggio d’estate e Trevor Riddell è in viaggio verso Seattle con suo padre. Trevor, quattordicenne, pensa ai genitori che si stanno separando mentre suo padre Jones pensa al suo fallimento economico, a sua moglie che si è allontanata, e alla grande casa di famiglia, dove ora è diretto con il figlio per un motivo che conosce soltanto lui. Lì, tra le mura di Riddell House, una immensa magione nei boschi, ormai mangiata dall’edera, fatta di mille stanze, sale da ballo e salotti un tempo sempre illuminati, si è svolta la storia dei suoi avi – piena di luci e bagliori, ma anche di ombre e oscurità. Una storia che comincia con il bis-bis nonno Elijah, barone del legname, colpevole di aver sventrato le foreste americane, ai primi del ’900, accumulando una fortuna immensa…. Spetterà al giovane Trevor, nella lunga, magica estate che lo aspetta, gettare luce sui misteri di Riddell House, e aiutare suo padre a riconciliarsi con il passato della sua famiglia, scoprendo che cosa ha avvelenato i suoi membri vcome una maledizione. Garth Stein ci regala una grande saga piena di mistero e bellezza, che racconta il peso invincibile dell’eredità familiare, e indaga sui fantasmi che ognuno si porta dentro.
vive a Seattle, ed è l’autore di uno dei maggiori bestseller internazionali degli ultimi anni, L’arte di correre sotto la pioggia, pubblicato in Italia da Piemme. Una luce improvvisa, attesissimo in tutto il mondo, è schizzato subito ai primi posti delle classifiche americane e ha ricevuto una magnifica accoglienza di pubblico e critica.
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Pag. 294 Prezzo:19,90€ |
C’è
una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E
infatti oggi, a quasi cinquant’anni, è una scienziata di successo,
invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il
cervello umano in tutto il suo mistero.
Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a
un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde
una parola – una parola semplice, di cui conosce benissimo il
significato – e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente
infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua
testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La
diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer
precoce.Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi – per primi,quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E,
soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.
Lisa Genova è nata in Massachusetts, dove vive tuttora con la sua famiglia. Dopo una laurea in neuropsichiatria ad Harvard, ha dedicato la sua vita allo studio del cervello e delle sue malattie più misteriose,
come l’Alzheimer. Still Alice, il suo primo romanzo, inizialmente distribuito porta a porta da lei stessa, è stato poi acquistato da un grande editore americano ed è diventato un incredibile caso editoriale, premiato da un clamoroso successo internazionale. Ne è stato tratto l’omonimo film con Julianne Moore, Alec Baldwin e Kristen
Stewart.
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Pag.: 364 Prezzo: 12,90€ |
A pochi giorni dall’inizio del primo anno di università a Monaco di Baviera, Lene Winter non è disposta a credere che quel ragazzo, apparso dal nulla nel labirinto degli specchi, possa cambiare la vita fatta di certezze che si è costruita addosso e che non intende abbandonare, per ripiombare nell’insicurezza che le ha segnato l’adolescenza. Shaun Keller, invece, desidera vincere il campionato nazionale di motociclismo e ha bisogno di lei. Un passato sulle piste e una sensibilità innata per i motori fanno di Lene un tecnico prezioso, ma lei non vuole tornare alla vita agonistica: ha paura, da quando il padre è morto a causa di un incidente. Shaun, per arrivare a lei, dovrà scavare nell’animo tormentato della ragazza, che le impedisce di relazionarsi con gli sconosciuti, infondendole una paura costante di essere avvicinata e toccata da estranei. Il ragazzo cercherà in ogni modo di farle capire che non è solo un ottimo pilota che attira schiere di fan disposte a tutto pur di passare ore piacevoli con lui, ma anche un tenero e appassionato amante che saprà arrivare a parlare al cuore ferito di Lene. È stato il destino a farli incontrare e Shaun non ha intenzione di perderla.
Doris J. Lorenz è lo pseudonimo di un’autrice italiana che vive e lavora ad Ancona. Come self-publisher nell’editoria digitale ha attualmente una “squadra” di diversi ebook che spaziano dal femminile al giallo e che hanno raggiunto i primi posti delle classifiche. Il suo desiderio più grande è inchiodare il lettore alle pagine e fargli dimenticare tutto il resto.
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Prezzo: 19,50€ |
È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l’università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente studente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell’universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente.Stephen ha solo ventun anni, l’età in cui l’immortalità è ancora l’unica ipotesi con- templata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen com- batte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo.Grazie all’amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all’eternità, uno dopo l’altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più strin- genti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. In- sieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l’universo ha un solo elemento comune: l’amore.
Jane Hawking studiosa di letteratura e scrittrice, è stata sposata per venticinque anni con Stephen Hawking, da cui ha avuto tre figli. È insegnante di lingue e cantante corale. Da Verso l’infinito, la storia della sua vita con Stephen Hawking, è stato tratto il film La teoria del tutto.