[Recensione] E le stelle non stanno a guardare (Borgo Propizio#2) di Loredana Limone

Buongiorno amici #FeniLettori! Come state? La vostra vita come scorre?! La mia sempre piena di attività ma con poco fondo economico, come sempre. Ma bando alle ciance oggi parliamo di un libro "propiziatorio" che da subito mi ha catturato per la copertina e la trama calda e accogliente. 

E le stelle non stanno a guardare è stata una piacevole scoperta letteraria. Questo è il secondo libro del Borgo, se nel primo abbiamo visto la ri-costruzione accurata e travagliata dello stesso, in questo ci avviamo verso la rinascita pura e genuina.

Borgo Propizio ormai è divenuto un punto di riferimento per molti ed è qui che ci ritroviamo a percorrere, di nuovo, le vite dei nostri personaggi. Di nuovo. Belinda "arcigna" proprietaria della latteria, Zia Letizia che vuole sdoganare e migliorare le sorti della nipote; le sorelle Mariolina e Marietta sempre immerse nei loro problemi di lavoro e amore; Tranquillo Conforti, che per inaugurare la biblioteca, concede a Ornella di organizzare un festival letterario, la stessa che sembra aver trovato la sua strada accetta di buon grado; Ruggero impegnato come sempre con la sua società "Edil Propizio".

La storia si snoda in maniera uniforme e precisa, in un Borgo perso nel tempo e poi ritrovato. In un luogo magico, dove le stelle rimangono a guardare e brillano. Incontriamo anche nuovi personaggi come Felice Rondinella nuovo sindaco; Antonia amica di Ornella che è fuggita dai suoi pensieri per scacciare le sue pene d'amore; Francesco, tornato da Londra per aiutare la madre con l'albergo e Rocco Rubino, romanziere di successo che verrà interpellato da Ornella per presenziare al festival. Vicende che si intrecciano e si uniscono per poi completarsi. Forse, a mio avviso, vi sono troppi personaggi e qualche volta mi sono persa, trovando il romanzo greve ma le storie di essi sono davvero intriganti e la fluidità riprende di buon grado. Seguire le loro vite è come un sentiero che ti porta in un luogo incantato.

Il romanzo è avvolto da sensazioni  contrastanti ove ognuno cerca di emergere per trovare di nuovo la sua strada; dove chi l'ha trovata cerca di restare a galla nella sua vita o sconvolgerla completamente. Le vicende di un Borgo astratto, dove la noia non è mai tanta e come in ogni paese che si rispetti, vi sono le malelingue e i ficcanaso. Una riproduzione fedele a quella che esiste nella realtà ma con un pizzico di lucciole volanti che illuminano il cammino. Lo scorrere delle ore sembra non passare mai essendo catapultata in un luogo ove solo la storicità può esaudire ciò che si vuole. Solo la bellezza del paesaggio che circonda Borgo Propizio, può avverare ogni singolo desiderio. Buona Lettura.


Borgo Propizio series:

Post più popolari