[Recensione] La dama nera di Sally O'Reilly


Buon pomeriggio cari Lettori! Sono sparita, di nuovo,e sempre per colpa del mio computer... Anyway, lasciamo perdere le mie disavventure con l'assistenza Hp e passiamo alla recensione di oggi!

Questo romanzo si propone di far luce sul personaggio di Aemilia Bassano, la donna che fece perdere la testa al grande poeta e drammaturgo Shakespeare...Cresciuta alla corte di Elisabetta I e ben presto divenuta una delle sue dame predilette, Aemilia si distingue dalle altre nobildonne della corte per la sua vivacità e la risposta sempre pronta a qualsivoglia questione...

Quando incontra il famoso drammaturgo William Shakespeare ad una delle sue rappresentazioni, subito capisce di aver trovato un'anima affine, l'unico forse che sia mai riuscito a tenerle testa. Dopo il loro primo incontro ne seguiranno molti altri, che porteranno Aemilia e William ad innamorarsi follemente e a rischiare tutto, posizione a corte e reputazione, per portare avanti la loro relazione.

Ma la Corte con i suoi intrighi e le bugie riuscirà a scalfire anche l'amore di Will ed Aemilia, portandoli ad una dura e triste separazione... Al centro del romanzo c'è essenzialmente Aemilia, questa donna forte,intelligente, dallo spirito arguto ma vittima delle restrizioni e dei pregiudizi dell'epoca in cui viveva.

Quella che ci ritroviamo a leggere è la storia di un amore impossibile, fatto di momenti rubati e vissuti nell'ombra, contrapposto alla situazione politica e sociale dell'epoca, che col passare dl tempo e il susseguirsi delle pagine del romanzo diventa sempre più complicata, in accordo anche con il cambiamento della stessa Aemilia, che va via via maturando diventando una donna completamente diversa dalla giovane che era all'inizio.

Ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi e l'ambientazione che è davvero ben curata e descritta magnificamente, ma non posso dire di aver apprezzato pienamente la storia che ho trovato a tratti un po' noiosa, questo perchè a mio avviso l'autrice si è troppo dilungata in alcune parti del romanzo; inoltre non ho apprezzato particolarmente la protagonista, che per i miei gusti è fin troppo calcolatrice e crudele.

Ma, oltre a queste piccolezze, "La dama nera" resta un romanzo interessante, ben scritto e storicamente accurato che sicuramente piacerà a tutti gli appassionati del genere!

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