Come si comunica oggi?

Negli anni 2000, con la scoperta da parte di  Mark Zuckerberg di una nuova forma di comunicazione, è cambiato il modo di comunicare.

Oggi la comunicazione (etimologicamente vuol dire mettere in comune), è una comunicazione principalmente basata sullo schermo di un computer o sullo schermo di un telefono.

La Comunicazione Mediata dal Computer o CMC (Computer Mediated Communication, nella letteratura anglofona), è una branca di studi che si occupa di come le nuove tecnologie informatiche, in particolare i computer, abilitano particolari forme di comunicazione a distanza fra gli esseri umani.

Quindi si parla di questa forma di comunicazione, quando è possibile avere uno scambio comunicativo a distanza, in modalità grafica o testuale, sincrona o asincrona, attraverso una rete telematica fatta da due o più computer (come la rete Internet). Perché si abbia tale tipo di comunicazione sono necessari due computer (emittente e ricevente) con rispettive connessioni per l’accesso alla rete telematica (linea telefonica o dedicata, via cavo o wireless), e software di comunicazione specializzati (o i nuovi e ultimi dispositivi ultra-tecnologici come i cellulari)

La comunicazione mediata dal computer (Computer Mediated Comunication, CMC), non è una cosa nuova sul piano delle applicazioni: la prima rete elettronica (computer network) di grandi dimensioni, ARPANET, fu sviluppata alla fine degli anni sessanta. Da allora la CMC è assai cresciuta, in quantità e qualità di sistemi progettati e installati. La CMC è stata distinta in sincrona e asincrona.

La CMC asincrona studia quelle forme di comunicazione mediata dal computer caratterizzate dal linguaggio testuale, scritto, uno ad uno, uno a molti, di carattere privato, semi-privato, pubblico, in assenza di vincoli spaziali e temporali fra gli interlocutori. 

La CMC asincrona, come la posta elettronica (E-mail), i newsgroup, le mailing list, consente quindi ai partecipanti di superare non solo le barriere spaziali ma anche quelle temporali. Essa permette di comunicare con gli altri in momenti di propria scelta, lasciando un messaggio che l’altro leggerà quando vuoterà la propria casella elettronica. Tale tipo di comunicazione non necessita della contemporanea presenza, nella rete, delle persone che comunicano (esempio può essere dato anche dallo sviluppo della messaggistica Whatsapp).

La CMC sincrona studia invece quelle forme di comunicazione mediata dal computer caratterizzate da un linguaggio simile a quello della comunicazione asincrona mediata dal computer, ma “in presenza” degli interlocutori (esempio video-conferenza). 

E’ importante che le persone nate anche prima del 2000 inizino ad imparare questa forma di comunicazione, in quanto oggi, anche il mondo lavorativo si muove su questa scia.

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