Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa.

Buona giornata cari Lettori e buon fine settimana! Oggi parliamo del romanzo vincitore del Premio Strega del 2017 che ho acquistato durante il mio weekend a Firenze.

Le otto montagne racconta la storia di un'amicizia, un'amicizia lunga una vita che si sviluppa sullo sfondo delle montagne che circondano il paesino di Grana. Pietro è un ragazzino di città, vive a Milano con i suoi genitori ma ogni anno passa l'estate in montagna dove i suoi genitori tornano spinti dalla passione e dall'amore infinito per quei paesaggi. A Grana Pietro conosce Bruno, un ragazzino che ha passato tutta la vita fra quelle cime e che non è mai andato in città.

Anche se diversi, tra i due ragazzi nasce un'amicizia profonda che durerà tutta la vita e che avrà sempre come comune denominatore la montagna e i valori che essa gelosamente conserva. In bilico tra romanzo di formazione e storia di una lunga amicizia, questo romanzo mette al centro del racconto due forti figure maschili contrapposte all'immensa bellezza della montagna.

Cognetti ha uno stile asciutto, scorrevole ma molto evocativo e che nasconde una dolcezza e una delicatezza inaspettate. La narrazione segue la crescita dei due protagonisti, il romanzo è diviso in più parti che scandiscono le varie fasi della loro vita. I personaggi di questa storia sono ben caratterizzati, protagonisti principali sono ovviamente Pietro e Bruno che con i loro caratteri così diversi e sopratutto con le diverse esperienze di vita costituiscono un ottimo duo che rende il racconto particolarmente interessante da seguire.

Ovviamente la montagna è un'altra protagonista di questa storia. La bellezza dei paesaggi di Grana e delle cime del Monte Rosa fanno da sfondo a questo racconto e lo arricchiscono con delle descrizioni semplicemente meravigliose e suggestive. In questo romanzo si parla principalmente di amicizia, di un'amicizia al maschile che sopravvive al tempo, alla lontananza e alle differenze.

Ho trovato questa storia magnifica, sinceramente non mi aspettavo di amarla tanto ma alla fine il romanzo di Cognetti mi ha completamente conquistata. Ho percepito il fatto che Cognetti parla di qualcosa che conosce molto bene e di esperienze che in parte ha vissuto in prima persona, questo rende il romanzo fortemente sincero e gli dà sicuramente una marcia in più.

Le descrizioni dei paesaggi di montagna sono molto evocative. Io non amo particolarmente la montagna e comunque non ne sono un'abitudinaria frequentatrice, ma questa storia mi ha fatto venir voglia di partire alla scoperta delle sue bellezze e di quell'atmosfera che Cognetti ci fa sperimentare attraverso le sue parole. Le otto montagne è un'emozionante storia di un'amicizia che è forte e inamovibile quanto le montagne che le fanno da sfondo. Buona lettura!

"In certe vite esistono montagne a cui non è possibile tornare. "

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