[Serie TV] Non ho mai...

Buona giornata cari Lettori! Oggi parliamo di una delle novità Netflix che ho guardato nell'ultimo periodo.

Non ho mai... è una serie Netflix scritta e ideata da Mindy Kaling. La serie, composta di 10 episodi della durata di circa mezz'ora ciascuno, è stata lanciata a fine Aprile sulla piattaforma diventando in breve una delle più viste del periodo. Si tratta di una serie di genere comedy ma con un tocco di drama. E' anche una serie che prende spunto da fatti realmente accaduti, infatti si ispira alla vera storia dell'ideatrice.

Protagonista del racconto è la giovanissima Devi Vishwakumar, adolescente americana di origine indiana. Devi esce fuori da un periodo molto difficile e complicato. La morte improvvisa del padre e la sua successiva e temporanea paralisi, hanno reso il suo ultimo anno di vita davvero terribile e molto doloroso. Adesso un nuovo anno sta iniziando e Devi è decisa a cambiare totalmente il suo status sociale. Vuole diventare popolare, trovarsi un ragazzo e far dimenticare a tutti che qualche mese prima era la ragazza paralizzata.

Coinvolte nell'impresa di Devi ci sono le sue migliori amiche Eleanor, strampalata attrice di teatro, e Fabiola, appassionata di tecnologia e robot. Devi dovrà però fare i conti anche con la sua severissima e indianissima mamma, Nalini, con la bellissima cugina Kamala, indecisa tra le due culture che ama e Paxton, la sua cotta di sempre. 

Credo che questa sia una delle poche serie che parla di adolescenza in modo così onesto e realistico. L'ho trovata davvero brillante, divertente, ironica e allo stesso tempo anche molto profonda per i temi che va a toccare nel corso degli episodi. Si parla dei problemi tipici dell'adolescenza, dei primi amori, della popolarità o meglio della mancata popolarità, di amicizia e ovviamente dei complicati rapporti con i genitori. Oltre ad avere un taglio fresco e originale, la serie ha anche una protagonista che non si può non amare.

Devi, interpretata da una fantastica Maitreyi Ramakrishnan, vorrebbe essere tutto tranne che indiana, lei si sente americana al 100% e non vuole saperne niente di tradizioni, sari e feste comandate. Il suo obiettivo è quello di diventare popolare, oltre a puntare senza pudore a Princeton. In questo processo però Devi dimentica alcune cose importanti e si scontra con una realtà che finora si è rifiutata di accettare e affrontare; la morte del padre l'ha segnata, ma lei si rifiuta categoricamente di parlarne e sfrutta le sedute della psicoterapeuta per programmare la sua ascesa alla popolarità.

Mi è piaciuta moltissimo questa protagonista un po' goffa, che si arrabbia facilmente ma che in realtà nasconde un animo tanto fragile. Alcuni episodi sono davvero esilaranti, altri invece vi faranno piangere. Inoltre questa serie ci permette di dare un'occhiata alla comunità indiana degli Stati Uniti e ci catapulta in un mondo di colori e musiche davvero meraviglioso!

Si parla di amore, di lutto, di elaborazione del lutto e di diversità. Uno dei messaggi più belli della serie è che non tutto va bene per tutti, siamo tutti diversi, siamo fatti di tante sfaccettature e va bene così. Va bene se siamo un po' strani, se abbiamo una famiglia strampalata, se desideriamo cose che secondo gli altri non ci spettano. Va bene vedere il mondo a colori, piuttosto che tutto bianco o tutto nero. I 10 episodi scorrono via in un lampo e ne vorrete di più! Leggera ma non banale, questa serie non è il classico teen drama e proprio per questo merita di essere vista.

Buona visione e alla prossima!



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