Recensione: Crune d'aghi per cammelli di Maria Silvia Avanzato
Buon fine settimana cari Lettori!
Oggi vi parlo di un libro che ci racconta in modo ironico delle disavventure di una scrittrice alle prime armi...
Edgarda Solfanelli crede di essere una grande scrittrice, anche se al momento ha alle spalle un’unica ignominiosa pubblicazione della quale non vuole neanche parlare per motivi di decenza. Tutta la sua vita gira intorno al capolavoro, peraltro mai iniziato, da pubblicare con le Edizioni La Sorte di Ravenna che, ne è convinta, la consacrerà definitivamente nell’olimpo dei letterati. Per raggiungere questo obiettivo non si ferma davanti a nulla: rivolta profili Facebook, indaga sul conto dell’editore, cerca di conoscere chiunque possa darle i contatti giusti. Tra eventi mondani a cui imbucarsi e scrittori famosi da perseguitare ai limiti dello stalking, Edgarda arriverà all’occasione della vita. Saprà coglierla? Troverà l’ispirazione per il romanzo perfetto?
Edgarda è un’eroina dei nostri giorni alle prese con agenti, critici letterari, editori ma è anche una ragazza come tante che si troverà a dover compiere l’impresa più grande: accettare se stessa e i propri limiti, con semplicità e autoironia.
Crune d'aghi per cammelli è un romanzo che ci racconta la storia, in prima persona, di Edgarda Solfanelli, scrittrice "alle prime armi", che ha già pubblicato un libro in passato
(l'Innominato, di cui nemmeno sotto tortura parlerà!) e che tenta di pubblicare un nuovo libro e di ottenere finalmente il successo che crede di meritarsi...
Attraverso varie peripezie e difficoltà, Edgarda ci fa conoscere la società editoriale e letteraria di Bologna, di cui lei ormai conosce ogni singolo nome, grazie ad una quasi maniacale opera di stalking ai danni di scrittori, editori, agenti e quant'altro!
Il romanzo è esilarante, ironico e ben scritto!
Si legge facilmente e non annoia mai.
La protagonista, Edgarda, è fantastica e mettendo da parte il lavoro da stalker convinta, è un esempio di determinazione e forza di volontà: nonostante i continui e decisi No, Edgarda continua a sperare che un giorno riuscirà a sfondare come scrittrice!
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto moltissimo, è semplice ma tenuto ben vivo grazie all'ironia che fa da filo conduttore a tutto il romanzo...
E' molto interessante la scelta di utilizzare dei flashback, al fine di spiegare alcune situazioni e introdurre nuovi personaggi, che mi sono piaciuti praticamente tutti con le loro stranezze, partendo dalla "psicolabile" Lavinia fino all'amica Brigitta!
La storia di Edgarda è una storia di rivalsa, perchè alla fine anche lei ce la fa, ma solo dopo aver compreso qual'è la sua vera strada e che tipo di scrittrice è, lasciando da parte tutti i sotterfugi e le varie macchinazioni e accettandosi per la persona che è realmente!
Una lettura che consiglio un po a tutti e che sicuramente vi saprà catturare sin dalla prima pagina!
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