I fantasmi del passato!
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Ieri ho concluso questo romanzo "La bibliotecaria". Sicuramente una storia diversa e particolare, che non leggevo da tempo, di crescita ma soprattutto di redenzione e di rinascita. Lentamente ci inoltriamo in un piccolo paesino e insieme a Roberta riscopriamo il suo passato travagliato, nonchè quello di alcuni cittadini. I fantasmi di un passato non troppo lontano vengono a galla e il male ritorna sempre.
Roberta è una bibliotecaria, ha subito delle violenze, il suo fidanzato l'ha quasi uccisa e decide di andare a vivere in un piccolo paesino sperduto fra le montagne. Qui ritrova la pace nonostante le avversità e i molti intoppi. I suoi libri la spingono verso un percorso contorto e difficile.
Mi sono piaciuti tantissimo i personaggi, ognuno a suo modo ha saputo gestire alla perfezione la sua storia, la scrittrice ci porta indietro e assaporiamo insieme a lei le brutture che un tempo poteva provocare un uomo ricco e potente. La violenza perpetrata nei confronti di innocenti e di come i paesi potevano essere così bugiardi e silenziosi.
Una scrittura lieve e arzigogolata, importante dal sapore ormai scomparso.