La voce delle cose perdute
La voce delle cose perdute racconta la storia del piccolo Walter, un bambino molto particolare che ha difficoltà a parlare. Ormai dodicenne, Walter ha smesso di provare a comunicare con gli altri, il suo unico amico è il suo labrador Milton, è con lui che vive le sue avventure a New York. Walter vede cose che agli altri sfuggono ed è bravissimo a ritrovare quello che gli altri perdono. Quando il libro di sua madre va perduto, Walter si mette alla ricerca avventurandosi nella città e scoprendo un mondo di persone che come lui si sono chiuse in sè ma che in realtà non hanno mai perso la speranza.
Questo romanzo racconta una storia a tratti drammatica e molto toccante. Walter è un bambino particolare che ha deciso di smettere di parlare per evitare le prese in giro dei coetanei. La storia della sua avventura alla ricerca del libro della madre lo aiuterà a riaprirsi al mondo e a dare una seconda possibilità alle persone che in contra sul suo cammino.
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, fluido ed emozionante. La narrazione segue le scorribande di Walter e Milton per le strade di New York. Mi è piaciuto il modo in cui è strutturato il romanzo, le emozioni e i sentimenti di Walter sono al centro del racconto e ho apprezzato moltissimo i suoi numerosi incontri con i vari personaggi con cui si intreccia la sua storia.
La morale del racconto è quella di non abbandonare mai la speranza, nonostante ci siano momenti tristi e dolorosi, l'amore e la gioia che arrivano quando meno te l'aspetti rendono la vita sempre degna di essere vissuta! Basta avere coraggio! Buona lettura!