Milagros e le sue ali
Il Sole splendeva alto nel cielo circondato solo da qualche nuvola, il prato era ricoperto da tante piccole margherite. Milagros, chiusa nel suo bozzolo, era in attesa di poter uscire e volare. Erano settimane che aspettava questo momento, era emozionata ma allo stesso tempo aveva paura. Si chiedeva se sarebbe riuscita a volare come tutte le altre farfalle e se avrebbe avuto delle belle ali. Quella mattina lo avrebbe scoperto. Poco alla volta il bozzolo iniziò ad aprirsi, il Sole illuminò le sue ali e Milagros timidamente si stava affacciando verso una nuova vita. il prato di margherite era pieno di tante bellissime farfalle con delle grandi ali colorate. Milagros poteva ammirare tutti i colori del mondo: il blu, l’arancione, il giallo, il rosso, il rosa, il bianco. Erano tutte bellissime
“Ehi tu?” sentì una voce alle sue spalle “Dove pensi di andare con quelle tue piccole ali marrone?” le disse un’altra farfalla.
“Di certo da nessuna parte” rispose un’altra farfalla
“È così brutta che ci farà sfigurare, ritorna nel tuo bozzolo” le dissero.
Milagros rimase stupita da quelle parole, non ne capiva il motivo e ne rimase molto ferita. Sotto il suo bozzolo vi era una piccola pozzanghera che permise a Milagros di specchiarsi. Le sue ali erano piccole, con i lati appuntiti e di colore marrone. Ora capiva perché le altre farfalle le avessero detto tutto questo. Era brutta e con quelle ali piccole non sarebbe mai riuscita a volare. Triste e con gli occhi pieni di lacrime Milagros si chiuse nel suo bozzolo. Non poteva volare. Non poteva essere libera. Non sarebbe mai stata una bella farfalla. Da dentro il bozzolo Milagros osservava le altre farfalle volare, illuminare il cielo, posarsi sui fiori. Osserva le altre farfalle vivere mentre lei se ne stava rinchiusa nel suo mondo. Un giorno una margherita le chiese “Perché non abbandoni il bozzolo e inizi a volare”
“Perché le mie ali sono piccole e brutte. Nessuna farfalla ha ali di questo colore” rispose Milagros.
“Ognuno di noi ha dentro di sé un raggio di sole deve solo riuscire a vederlo” le disse la margherita
“Cosa vuol dire?”
“Che ognuno di noi è unico e speciale. La bellezza di questo mondo è la diversità. Ciò che ti rende unica sono proprio quelle tue ali piccole e marroni. Tu Milagros non lo sai ma il marrone nasce dall’unione di tre colori: il giallo, il rosso e il blu. Ha l’allegria contenuta nel giallo, la forza e la tenacia del rosso e la calma del blu. Non avere paura, abbandona il bozzolo e inizia a volare.”
Milagros ascoltava sbalordita la margherita. Per la prima volta aveva incontrato qualcuno che la vedeva bella e che non la prendeva in giro. Nonostante le sue parole Milagros aveva troppa paura, era terrorizzata e non riusciva ad abbandonare il bozzolo. Un giorno arrivo un brutto temporale, numerose gocce di pioggia cadevano a terra. Una volta finito il temporale Milagros si affacciò dal suo bozzolo per guardare l’arcobaleno. Una folata di vento fece cadere il bozzolo, Milagros rischiava di morire allora senza pensarci abbandonò il bozzolo e iniziò a volare. Le sue ali illuminate dal Sole liberavano piccoli raggi colorati, dalle sue ali si liberò una polvere magica che fece fiorire tutti i fiori. Le altre farfalle la guardavano ammirata. Ora Milagros era libera. Poteva anche lei volare. La margherita aveva ragione. La diversità ci rende unici. Non ha importanza se gli altri ti dicono che non ce la farai a volare, tu dimostragli che invece puoi.