Anteprime Settembre [Elliot Ed.] "LADY BUTTERFLY - Diario di una cacciatrice di farfalle & UN COCKTAIL AMARO PER SUNNY PASCAL

Buongiorno...vi mostro le Anteprime che mi hanno stuzzicato per la Elliot Ed.
 
Margaret Fountaine
LADY BUTTERFLY
Diario di una cacciatrice di farfalle   
COLLANA ANTIDOTI
pp.288 - Euro 16,50
 
“La mia vita è il mio capolavoro”
Margaret Fountaine 
 
Nel 1940 un’anziana signora fu trovata in fin di vita sul ciglio di una strada presso il monte St. Benedict, nell’isola di Trinidad, Indie Occidentali. Aveva accanto a sé un retino. Sembrava aver avuto un attacco di cuore e venne soccorsa mentre era ancora cosciente, ma morì poco dopo. Era Margaret Fountaine, cacciatrice di farfalle.
Molti anni prima, nel 1889, dopo aver ereditato un modesto vitalizio, la giovane Margaret aveva deciso di dedicarsi allo studio delle farfalle, una passione nata come semplice passatempo e che era divenuta la sua principale occupazione. Aveva anche rifiutato l’istituzione del matrimonio, non accettando compromessi: “Perché rinunciare alla mia libertà in cambio di una sistemazione più conveniente agli occhi del mondo?”.
La sua ricerca la portò in Africa, in Australia e in Cina. Conobbe il mondo agli inizi del  Novecento servendosi di treni e piroscafi, viaggiò in bicicletta e a dorso di un mulo, affrontò le febbri tropicali, dormì in capanne di fango. Per mantenersi si ritrovò ad abbattere alberi in una fattoria australiana, visse negli Stati Uniti e si entusiasmò per Los Angeles e la nascente città del cinema, Hollywood. Esplorò i grandi fiumi sudamericani e si smarrì nella giungla africana.
I diari qui riuniti, rivelati al pubblico solo nel 1978 come richiesto dalla stessa Fountaine nel suo testamento (“cento anni dopo il giorno esatto in cui ho iniziato a scriverli”), ci raccontano la vita avventurosa di questa donna spregiudicata e audace, ammirata non solo dalla comunità scientifica per aver lasciato in dono una collezione di ventiduemila farfalle al museo della sua città natale, Norwich, ma anche dal movimento per l’emancipazione femminile, che riconobbe nelle sue gesta lo spirito di una donna libera. 

MARGARET FOUNTAINE
Nata a Norwich nel 1862 e scomparsa a Trinidad nel 1940, è stata un’entomologa e diarista inglese. Nel corso della sua vita in cerca di farfalle ha visitato più di sessanta paesi, in sei continenti. Dotata di gran coraggio e di un forte amore per l’avventura, la sua esistenza ha rappresentato un simbolo dell’emancipazione femminile. Alla sua morte lasciò un’eredità di ventiduemila esemplari di farfalle provenienti da tutto il mondo al Castle Museum di Norwich.

"Miss Fountaine percorreva ogni giorno moltissimi chilometri a piedi, vestita in tal modo da destare stupore tra i passanti: un paio di pantaloni di tela abbondanti e rigonfi da un lato, un cappello di tela, la rete per raccogliere le farfalle, uno zaino e un retino di riserva. Durante la permanenza in Italia annotò sul diario che la più diffusa opinione che si aveva di lei era che fosse una matta innocua…"
 
 
F.G. Haghenbeck
UN COCKTAIL AMARO PER SUNNY PASCAL
COLLANA SCATTI
pp.128 - Euro 14,50
 
«La scoperta dell’anno... Un cocktail amaro per Sunny Pascal è un romanzo da leggere»
L’EXPRESS
 
Il detective beatnik Sunny Pascal, mezzo messicano e mezzo gringo, è esperto in due cose: i cocktail e il cercare guai. Così anche in quello che sembra un incarico perfetto e senza difficoltà – sorvegliare il set di un film hollywoodiano a Puerto Vallarta, in una baia paradisiaca messicana – le cose si complicano al di là di ogni aspettativa.
Tutto nasce dal diabolico senso dell’humour del regista John Huston, che regala a ciascuno dei suoi famosi e capricciosi attori (Richard Burton, Elizabeth Taylor, Ava Gardner, Sue Lyon e Deborah Kerr) una pistola d’oro carica di munizioni d’argento. Lo scherzo però si tramuta presto in tragedia quando un uomo viene trovato morto, colpito proprio da un proiettile d’argento.
Sunny Pascal dovrà fare del suo meglio per risolvere il caso e proteggere le star americane dal clima di tensione diffuso nella popolazione locale e alimentato dalla mafia messicana. Chiaramente, lo farà a suo modo: con una Colt in mano e un martini nell’altra.
Basato su eventi realmente accaduti (John Huston negli anni Settanta girò davvero il suo famoso La notte dell’iguana a Puerto Vallarta), Un cocktail amaro per Sunny Pascal è un noir affascinante e originale in cui i colpi di scena si susseguono capitolo dopo capitolo insieme alle ricette dei cocktail preferiti di Sunny e al suo inimitabile modo di affrontare la vita, fatto di bevute, surf, musica e avventura. 

F. G. HAGHENBECK
Nato nel 1965, è uno dei più amati scrittori messicani di oggi. Un cocktail amaro per Sunny Pascal, prima avventura del detective beatnik Sunny Pascal, ha vinto il prestigioso Premio messicano Vuelta de Tuerca come miglior romanzo giallo dell’anno ed è stato pubblicato in numerosi paesi. 

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