Recensione: 7 Il numero maledetto di Barnabas Miller e Jordan Orlando

La nostra amica Sara G. dopo i brutti avvenimenti del terremoto ha ripreso la sua colalborazione con il blog ed ecco la sua RECENSIONE !! GRAZIE di cuore.

 7 Il numero maledetto
 Barnabas Miller e Jordan Orlando
Editore: Newton Compton Pagine: 320
Prezzo: 9,90€

Mary Shayne desiderava che il suo diciassettesimo compleanno fosse speciale, un evento da ricordare, ma di certo non immaginava che si sarebbe svegliata nuda, nel letto di un negozio di mobili, con i postumi di una terribile e inspiegabile sbronza. E la giornata prosegue nel peggiore dei modi: a scuola nessuno le fa gli auguri, né le sue migliori amiche, Amy e Joon, né il suo ragazzo, Trick, che anzi la lascia. Con il trascorrere delle ore, Mary si convince sempre di più che qualcuno sta tramando contro di lei, e i fatti le danno ragione: prima della fine della giornata viene uccisa a sangue freddo. Ma la morte non è che l’inizio di una nuova odissea. Mary si ritrova intrappolata in uno strano limbo, costretta a rivivere il giorno della propria morte attraverso gli occhi delle sette persone che le erano più vicine, ognuna delle quali – scoprirà con sgomento – aveva più di una ragione per odiarla. Ma chi di loro l’ha uccisa? E perché? Per scoprirlo e cercare di cambiare il corso degli eventi, Mary dovrà fare i conti con i dolorosi misteri e gli inconfessabili segreti che si nascondono sotto la patina dorata del suo mondo perfetto.

L'opinione:
Mary Shayne è la più popolare, la più carina, la più "cool" della Chadwick School.
Ecco... già qui mi sembrava la solita americanata... ovvero la storia trita e ritrita dell'adolescente standard, che ci viene propinata dalla cultura U.S.A.
Ho dovuto ricredermi.
Mary Shayne, in realtà, non è solo questo... ovvero non lo è per nulla. E' una ragazza insicura che odia se stessa, ma ciò che conta è come la fa sentire il resto del mondo: divina.
Mary però non comprende una verità molto amara; il castello che si è costruita intorno è molto fragile, basato su sentimenti e rapporti sbagliati. Infatti proprio il giorno del suo compleanno, si ritroverà gli amici più stretti e la sorella, coalizzati contro di lei.
Continuerà ad essere al centro dell'attenzione, ma nel modo opposto a quello a cui lei è abituata.
Tutto ciò accade perchè Mary è vittima di una maledizione. Sarà attraverso il viaggio che compirà la sua anima, dopo la sua morte, che Mary capirà il dolore che ha causato nelle persone di cui si è sempre circondata. La sua anima verrà traslata nei corpi delle 7 persone (da qui, il titolo '7 Anime') che Mary credeva fossero la sua forza, la sua solidità, invece ognuna di queste 7 anime, ha un motivo buono per odiarla (e in tutta sincerità, motivi nemmeno troppo biasimevoli..). 

Il libro è suddiviso in due parti: la prima parte in cui Mary vive la sua lunghissima giornata di compleanno; la seconda parte è dedicata alle 7 persone in cui l'anima di Mary avrà la possibilità di inserirsi, post-mortem.

Il libro è una piacevole lettura, senza troppe pretese. Ideale per un pomeriggio sotto l'ombrellone o per starsene spaparanzati sul divano.

La prima parte è un po' prolissa nella descrizione di Mary, delle sue abitudini, rendendola a tratti insopportabile, un modello americano veramente troppo stereotipato.
Ho trovato totalmente inutile il soffermarsi continuo sulle marche di vestiti, trucchi, bijoux, ecc.. che vengono usati dalla protagonista e dagli altri personaggi... insomma per questo genere di pubblicità (qui nemmeno troppo occulta!), ci sono già le riviste patinate di moda... lasciamo a loro questo compito.

La seconda parte è più scorrevole, si snoda l'effettivo mistero, con una suspense che accompagna il lettore fino all'ultima pagina; le descrizioni inutili sono ormai un lontano ricordo e il romanzo riprende a pieno ritmo, acquisendo una certa vivacità e curiosità, che verrà ampiamente soddisfatta nella sua conclusione, lasciando al lettore una piacevole sensazione di soddisfazione.


VOTAZIONE:

3 fenici e 1/2

 

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