[Recensione] Shift di Hugh Howey
Buon Pomeriggio cari Lettori!
Finalmente il Sole è tornato a farci compagnia portando con se una ventata di allegria!
In questi giorni ho letto il secondo libro della Trilogia del Silo di Hugh Howey, che mi ha nuovamente trascinato nei labirintici silos...
In questi giorni ho letto il secondo libro della Trilogia del Silo di Hugh Howey, che mi ha nuovamente trascinato nei labirintici silos...
Cosa faresti se fossi costretto a sopravvivere mentre tutti coloro che hai amato sono morti? E se l'unico luogo sicuro fosse sepolto metri e metri sottoterra? Siamo all'inizio del silo, prima di Wool. In un futuro a meno di cinquant'anni da noi, il mondo è ancora come lo conosciamo. Il tempo continua a scivolare tranquillo, ma la verità è che sta per scadere. In pochi sanno quello che il futuro ha in serbo: solo gli uomini al potere, che si stanno preparando in segreto per qualcosa di terribile. Due invenzioni fondamentali cambiano il corso della storia: una tecnologia in grado di rallentare l'invecchiamento e una pillola capace di eliminare ogni brutto ricordo. L'umanità, nello stesso momento, scopre i mezzi per causare la propria disfatta totale e il modo per dimenticarsene. È un percorso che porterà alla distruzione, un percorso che ci porterà sotto terra. La storia del silo sta per essere scritta, il nostro futuro sta per iniziare. Claustrofobico e inquietante, "Shift" si immerge sempre più nelle profondità dei silos, guidandoci fino alle loro origini. In un susseguirsi di rivelazioni, le domande di "Wool" trovano qui una risposta. O meglio, una delle tante possibili. In attesa di "Dust", capitolo conclusivo del mondo creato da Hugh Howey.
Shift ci conduce nuovamente nelle profondità del Silo, alla ricerca della verità sulla loro nascita e sul loro reale scopo...
In Shift torniamo indietro nel tempo di oltre 300 anni rispetto agli avvenimenti di cui abbiamo letto in Wool e scopriamo chi c'è alla base dell'idea di costruire i silos. Donald Keene è da poco diventato deputato, quando il Senatore Thurman, che l'ha aiutato a ottenere l'incarico, gli chiede di ricambiare il favore partecipando ad un progetto importantissimo per il Governo americano...A Donald viene chiesto di progettare degli enormi e altissimi palazzi e di supervisionare la loro costruzione, senza sapere a cosa serviranno davvero.
Intanto seguendo un altro filone narrativo, ci troviamo nel 2110, dove un uomo di nome Troy viene svegliato dal sonno indotto tramite ibernazione per prendere il comando del Silo 1 e svolgere il suo "Primo turno" prima di essere riaddormentato.
Ma Troy inizia a ricordare cose che non dovrebbe, ricordi che appartengono ad un passato che si supponeva dovesse dimenticare e inizia a cercare disperatamente risposte: risposte sui silos, sul perchè della loro creazione e sulle migliaia di persone che dormono da centinaia di anni in bare di ghiaccio.
Donald e Troy si ritroveranno a porsi le stesse domande e noi insieme a loro scopriremo la verità sul claustrofobico mondo del Silo...
L'idea di creare un prequel piuttosto che un sequel di Wool è molto originale e devo dire che ho apprezzato moltissimo la scelta dell'autore di dare spiegazioni a tutte le risposte lasciate in sospeso da Wool!
Shift ha un ritmo serrato, ricco di colpi di scena e mai noioso; l'autore sa perfettamente come catturare il lettore e tenerlo incollato alle pagine e riesce ancora una volta a rendere un libro decisamente voluminoso, una lettura scorrevolissima e senza intoppi!
Il fatto di scegliere di dividere il libro in tre fasi diverse, ognuna ambientata in diversi periodi della storia dei silos, per poi arrivare agli avvenimenti accaduti parallelamente a quelli di Wool è stata una scelta azzeccata, in questo modo riusciamo ad avere una visione completa e a comprendere meglio l'intricato mondo creato dall'autore!
Il libro si legge tutto d'un fiato ed, anche questa volta, leggendo sembra di trovarsi all'interno del Silo stesso, si respira quasi la stessa aria e un senso di claustrofobia che permea tutta la lettura rendendola misteriosa e intrigante!
A questo punto sono davvero curiosa di leggere l'ultimo libro della serie, Dust, che a quanto pare, grazie alla Fabbri Editore, uscirà entro l'estate!
In Shift torniamo indietro nel tempo di oltre 300 anni rispetto agli avvenimenti di cui abbiamo letto in Wool e scopriamo chi c'è alla base dell'idea di costruire i silos. Donald Keene è da poco diventato deputato, quando il Senatore Thurman, che l'ha aiutato a ottenere l'incarico, gli chiede di ricambiare il favore partecipando ad un progetto importantissimo per il Governo americano...A Donald viene chiesto di progettare degli enormi e altissimi palazzi e di supervisionare la loro costruzione, senza sapere a cosa serviranno davvero.
Intanto seguendo un altro filone narrativo, ci troviamo nel 2110, dove un uomo di nome Troy viene svegliato dal sonno indotto tramite ibernazione per prendere il comando del Silo 1 e svolgere il suo "Primo turno" prima di essere riaddormentato.
Ma Troy inizia a ricordare cose che non dovrebbe, ricordi che appartengono ad un passato che si supponeva dovesse dimenticare e inizia a cercare disperatamente risposte: risposte sui silos, sul perchè della loro creazione e sulle migliaia di persone che dormono da centinaia di anni in bare di ghiaccio.
Donald e Troy si ritroveranno a porsi le stesse domande e noi insieme a loro scopriremo la verità sul claustrofobico mondo del Silo...
L'idea di creare un prequel piuttosto che un sequel di Wool è molto originale e devo dire che ho apprezzato moltissimo la scelta dell'autore di dare spiegazioni a tutte le risposte lasciate in sospeso da Wool!
Shift ha un ritmo serrato, ricco di colpi di scena e mai noioso; l'autore sa perfettamente come catturare il lettore e tenerlo incollato alle pagine e riesce ancora una volta a rendere un libro decisamente voluminoso, una lettura scorrevolissima e senza intoppi!
Il fatto di scegliere di dividere il libro in tre fasi diverse, ognuna ambientata in diversi periodi della storia dei silos, per poi arrivare agli avvenimenti accaduti parallelamente a quelli di Wool è stata una scelta azzeccata, in questo modo riusciamo ad avere una visione completa e a comprendere meglio l'intricato mondo creato dall'autore!
Il libro si legge tutto d'un fiato ed, anche questa volta, leggendo sembra di trovarsi all'interno del Silo stesso, si respira quasi la stessa aria e un senso di claustrofobia che permea tutta la lettura rendendola misteriosa e intrigante!
A questo punto sono davvero curiosa di leggere l'ultimo libro della serie, Dust, che a quanto pare, grazie alla Fabbri Editore, uscirà entro l'estate!
Baci...