[Recensione] Di impossibile non c'è niente di Andrea Vitali


Buongiorno miei cari #FeniLettori. Come sono andate le vostre feste? Ultime letture, fatte davvero a rilento, sono troppo "ingozzata" di cibo!! Scherzi a parte, oggi iniziamo con una recensione da favola. Eh si, perché la lettura che ho fatto ultimamente è proprio una piccola favola.

La copertina è davvero deliziosa illustrata da Fabiana Bocchi, che ha anche fatto le immagini interne. La storia narra di un Ospizio, L'Ospizio VistaLago dove si sono ritirati tutti i personaggi di un tempo. Babbo Natale, la befana, la cicogna dei bambini, il topolino dei denti  e le due Sante. Perché? Cosa ci fa Babbo Natale lì? Perché al giorno d'oggi, i bambini non sono più come quelli di una volta e invece di chiedere giocattoli...chiedono, cellulari, tablet e computer, e lui? Lui che era un veterano si rifiuta di portare queste cose ai bambini, quindi la sua posta è andata sempre più diminuendo, fino a scomparire.

Una miserabile verità purtroppo, un ingegnoso scritto che riesce a espletare i vizi che ora vi sono. Bambini-Adulti che cercano di imitare i genitori ma che alla fine rimangono bambini. Ma...un bambino come tanti ha ancora dei sogni e dei desideri veri, puri di cuore ed allora Babbo come può esimersi dal non aiutarlo? Con l'aiuto degli altri ospiti dell'Ospizio renderà magico, ancora una volta, il Natale di un bambino e ritroverà di novo la voglia di essere ciò che era.

Ma tutto ciò può essere solo un sogno o forse no? Il primo cittadino che non voleva si aprisse l'Ospizio ritroverà un amara verità...sogno o realtà? Le monache di 200 anni che curano l'Ospizio? Deliziose e sopraffine. Un piccolo volumetto da leggere a Natale e tenere con sé per i propri figli, per fargli capire il valore di Natale e dei gesti che si compiono ormai in questo mondo sconsiderato e pieno di beltà.


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