Appuntamento dove il cielo è più blu di Emma Sternberg
Appuntamento dove il cielo è più blu è un romanzo che racconta la storia di una donna, Isabell. La vita di Isabell nell'ultimo anno è cambiata completamente. Il suo fidanzato l'ha lasciata e ha ricominciato in poco tempo una nuova vita, come se non bastasse la libreria dove lavorava da 15 anni ha chiuso i battenti. Sola e intrappolata in un lavoro che odia, Isabell legge un annuncio per un'assistente dattilografa durante un'estate a Capri.
Per la prima volta si lascia alle spalle ansie e paure e decide di partire, pur non conoscendo tutti i dettagli del lavoro che dovrà fare. Ad assumerla altri non è che la famosa scrittrice Mitzi Hauptmann. Mitzi è intenzionata a scrivere la sua biografia e ha bisogno di qualcuno che la aiuti a redigerla e che le faccia da assistente. Giorno dopo giorno Mitzi e Isabell si conoscono sempre meglio e scoprono di avere in comune davvero moltissimo. In una lunga estate nella meravigliosa Capri Isabell scoprirà che non è mai troppo tardi per ricominciare.
Ho letto questo romanzo in pochissimo tempo; lo stile del racconto è piuttosto semplice e lineare, anche se devo ammettere di aver trovato molto belle le descrizioni del paesaggio di Capri. La storia è piuttosto semplice, anche il suo sviluppo è lineare e non ci sono particolari sprazzi di originalità nè tanti colpi di scena.
La storia è carina e molto dolce, inoltre si tratta di una storia di rinascita e in effetti ci sono alcune parti della storia che ho trovato molto più interessanti di altre. Per esempio ho apprezzato molto di più la narrazione del passato di Mitzi, e in realtà ho preferito il suo personaggio rispetto a Isabell, che personalmente ho trovato davvero eccessivamente stereotipata.
Come dicevo però la storia è abbastanza prevedibile, quindi non mi ha lasciato granché alla fine della lettura. Se cercate una lettura leggera, veloce e che vi permetta di svagarvi un po' è sicuramente un ottimo spunto, ma personalmente non mi ha soddisfatta del tutto. Buona lettura!
"Le grandi verità suonano sempre banali all'inizio, sì, più sono grandi, più suonano banali."