Il gioco del silenzio di Rob Keller
Buon Lunedì cari Lettori! Oggi parliamo di un libro al di fuori degli schemi, anche se leggo un pò tutti i generi, prediligo in assoluto romanzi storici o ultimamente gialli, quindi ho scelto questo bel romanzo, anche se credevo tendesse di più sul genere giallo.
Il gioco del silenzio è stato un libro intenso e costellato di eventi. Un libro particolare, con intrecci vari e un passato che ritorna prepotente. La vita di Cristina scorre tranquilla, sempre la stessa routine, gli stessi orari e cosa da fare, ha smesso anche di fare il suo lavoro la criminologa per stare più tranquilla ma il passato ri-torna prepotente; riceve una chiamata del padre che la fa ritornare a Candenebbia, il paese sul Lago di Como dove è cresciuta. Qui troverà un passato torbido e storie che aveva dimenticato.
L'ambientazione che ci presenta la scrittrice è molto curata, così come i dettagli del caso che Cristina dovrà risolvere, i fili che dovrà sbrogliare sono intricati. A renderlo diverso le leggende di quei luoghi che vengono menzionate. Il libro si suddivide in varie parti e ognuna parla dei vari personaggi. A turno li sondiamo e scandagliamo le loro vite, perchè sono arrivati a un punto di non ritorno.
Bello, intenso e frastagliato in alcuni punti, a volte crudele. Mi sono ritrovata a piangere e a gioire ma la realtà quando arriva fa male. Le parole a volte è meglio non dirle, perchè fanno soffrire. Un segreto resta un segreto.