[Recensione] Tenebre e Ghiaccio di Leigh Bardugo

Di -
Cinque Fenici
Buonagiornatapiovosa! Qui piove a dirotto.Un tempo perfetto per leggere. Ieri è arrivato Tenebre e Ghiaccio, sinceramente lo attendevo con ansia e per fortuna non ha deluso le mie aspettative! La Piemme è stata puntuale e l'ho letto in ANTEPRIMA per VOI, grazie. L'uscita è prevista per il 15 Ottobre 2013.

Tenebre e Ghiaccio mi ha lasciata senza parole. Un libro scritto bene, in maniera semplice e travolgente. L'ho trovato semplicemente perfetto. Diverso dai soliti libri fantasy che ci sono ora in circolazione, innovativo e appassionante.

La storia narra di Alina Starkov un’orfana il cui unico conforto è l’amicizia dell’amico Malyen, detto Mal. Eppure, quando il loro reggimento viene attaccato dai mostri e lui resta ferito, in Alina si risveglia un potere enorme, l’unico in grado di sconfiggere il grande buio e riportare al paese pace e prosperità. Immediatamente viene arruolata dai Grisha, l’elite di maghi che, di fatto, manovra l’intera corte, capeggiata dall’affascinante mago Oscuro.

Ho trovato affascinante l'Oscuro, mi ha catturata e lasciata senza fiato quando per la prima volta le sue labbra si sono ritrovate su quelle di Alina; c'ho sperato ma purtroppo le sorti sono andate in maniera diversa.

La copertina a mio avviso non è del tutto affascinante ma nemmeno quella originale mi ha ispirata più di tanto. I colori sono perfettamente intonati con le tematiche del libro e aggraziati.

In definitiva l'ho trovato semplicemente perfetto, la scrittrice abile e innovativa ha saputo ben dosare gli ingredienti di questo fantasy. I grisha sono entrati nel mio cuore, soprattutto Genya dolce e sensuale che con i suoi poteri mi ha conquistata in pieno, vorrei tanto averla qui con me!! Ebbene vi consiglio vivamente di leggerlo, non ve ne pentirete! Buona Lettura!

Post popolari in questo blog

La leggenda del Krampus

Di -
Immagine
Buio e Luce. Male e Bene. Il Krampus e San Nicola.  Procedono di pari passo gli opposti a cui si lega la leggenda che vi proponiamo in questo periodo prenatalizio. Anche il Natale, tra luci e colori, gioia e armonia, ha la sua dose di creature orrorifiche, e così, accanto a Babbo Natale, ecco spuntare il suo alter ego oscuro,   il Krampus.  Oggi passiamo al lato oscuro del Natale.  Partiamo dal principio.  Le origini del nome si aggirano tra il bavarese Krampn, morto, putrefatto e il tedesco Kramp, che significa artiglio. L'aspetto del demone incrocia le sembianze caprine a quelle di un satiro ed è accompagnato da una colonna sonora di corni e campanacci con cui vaga per le strade dei paesi alla ricerca dei bambini cattivi. Ai suoni si accompagnano le frustate che questi esseri dalle sembianze mostruose distribuiscono nel caos creato al loro passaggio nelle vie.  La storia narra che fu sconfitto dal Vescovo San Nicolò e da allora fu costretto a servirlo. Si t
Continua a leggere

La leggenda dell'Uomo Nero

Di -
Immagine
"Se non fai il bravo chiamo (o viene) l'Uomo Nero! o "... Ninna nanna ninna oh, questo bimbo a chi lo do... Se lo do all'Uomo Nero se lo tiene un anno intero" o ancora " Non andare lì, c'è l'Uomo Nero che ti prende e..." nelle diverse varianti in cui questo personaggio tenebroso è stato utilizzato da genitori e affini. Neanche a dirlo, panico! Chi di noi infatti, quando era pargolo, non si è sentito fare almeno una volta questa terribile minaccia?! Domanda retorica. Tutti. O perlomeno, la maggior parte.  Al punto che siamo cresciuti con il terrore dell' Uomo Nero che dal buio sarebbe apparso per portarci via chissà dove e chissà quando. Location principali di questo mostro terrificante restano, in verità, l'armadio e lo spazio sotto il letto. Ma chi è l'Uomo Nero ? Di lui si conoscono diverse varianti nel panorama mondiale. L'Uomo Nero o Babau o Babao , Barabao o Baubau , ad esempio in America Latina trova il suo
Continua a leggere

La leggenda indiana dell'acchiappasogni

Di -
Immagine
L'acchiappasogni. Molti lo tengono in camera. I più lo avranno visto appeso in qualche negozio. Affascinante e suggestivo, ammaliante nel suo ondeggiare, cattura la nostra fantasia. Pensato come una sorta di "oggetto magico" la maggior parte ne ignora la vera storia e l'originario significato. L'acchiappasogni risale all’epoca degli Indiani d'America, precisamente ai Cheyenne e ai Lakota. Lo consideravano sacro e perciò lo posizionavano all'ingresso delle singole tende in modo tale che chiunque potesse capire la professione di chi vi abitava. Questi erano differenti l'uno dall'altro, per l’intreccio o il numero dei fili, il tipo e la quantità delle piume, la disposizione e il tipo di perline. Quando iniziò la sua diffusione commerciale in Occidente però, vi si affiancò di pari passo un'interpretazione distorta, al punto da arrivare ad essere considerato in grado di allontanare i cattivi sogni. All’acchiappasogni era collegato un simbo
Continua a leggere