[Segnalazioni] Le guardiane di Isa Thid
Formato: ebook Pagine: 155 Editore: Damster, 27 ottobre 2013 Costo: 2,99 euro |
Amanda (in Arte Aradia Ishtar), capelli rossi e un baule pieno di spezie, libri e tarocchi comprati qui e là, nelle bancarelle dell’usato. Ha appena finito di arredare il suo nuovo appartamento nel centro di Torino ed è pronta a crollare sul divano, ma si accorge di una strana presenza: una creatura fatata sta bisticciando col suo gatto Nero. Visto che è una ragazza pratica, Amanda lascia perdere le formule magiche e decide di affrontare la minaccia con un coltello da filetto. Miro, però, non ha intenzioni ostili. E’ solo un giovane elfo che si nasconde per sfuggire ai suoi nemici e ha nostalgia di casa, a cui non può tornare. Così Amanda e la sua amica Ersilia decidono di aiutarlo, senza sapere in che guaio si stiano cacciando. Si ritrovano a seguire Foghara Selene, l’ultima strega Guardiana, che risveglierà in loro il potere degli elementi. Nel loro viaggio inaspettato Amanda ed Ersilia, Miro e Foghara si battono per la salvezza del popolo fatato, tra rituali pagani e folklore zingaresco.
Originaria della ridente Romagna, ho vissuto 27 anni dedicandomi alla filosofia e alla letteratura di genere (i miei idoli letterari sono Tolkien e Philip Dick, anche se ultimamente ho scoperto Natsuo Kirino e leggo avidamente tutti i suoi romanzi). Nel 2008, in quel di Torino, mi sono laureata in filosofia con una tesi in semiotica del testo (Problematiche filosofiche nella narrativa fantascientifica) mentre nel 2011 ho conseguito la laurea specialistica in semiotica della cultura (L’incomunicabilità del concetto di morte nella società della comunicazione). Il romanzo Le guardiane, urban fantasy dal tono scanzonato, è pubblicato in formato digitale da Damster edizioni. Per Speechless magazine ho scritto l’articolo Six Feet Under e la sepoltura della morte “sei piedi sottoterra” e il racconto La masca (inserito nell’antologia I fuochi di Samhain). Su Fantasy Magazine Italia è uscito il racconto Gaby, la morte e la lavanda, mentre Ibrido ha vinto il concorso di Effemme (sul tema ‘La creazione di un nuovo mondo’) ed è pubblicato sulla rivista (dalla stessa ispirazione è nato il romanzo Ibrido, attualmente in fase di revisione). Sul blog Critica Impura ho pubblicato gli articoli di semiotica Distopia e apocalisse del sé: “Scorrete Lacrime, disse il poliziotto” di Philip K. Dick e L’incomunicabilità del concetto di morte nella società delle ICT. Analisi semiotico-filosofica di Real World di Natsuo Kirino. La spiaggia, racconto breve, è stato selezionato dalla Scuola di doppiaggio ODS come audiolettura e si può ascoltare sul sito odsweb. Il folletto e la bambina, invece, è inserito nell’antologia Ci sarà una voltacurata dall’Associazione Ombre per il Goethe Insitut di Torino.