Recensione: La neve di Marzo di Michela Barcella

Prezzo di copertina € 21
Narrativa
1a edizione 7/2012

378 pagine

 
Michela Barcella è una giovane esordiente che ci presenta il suo primo libro in autopubblicazione nella community ilmiolibro.it.
La trama si dipana nelle giornate della protagonista, Maura, che alla fine di un amore, il primo e più importante, dovrà lottare per ritrovare se stessa e la sua sicurezza. Lo fa attraverso un viaggio interiore e un viaggio in un altro continente in cui troverà una vita diversa e un amore diverso destinato a cambiarla per sempre.
 
 
 
 
Recensione di Sarah Iles
La neve di marzo scende trasversale all'aria così come i sentimenti della protagonista del romanzo di Michela Barcella. E' come se tutto il racconto fosse vissuto a marzo, nella follia che si attribuisce al tempo di questo mese. La neve scende inesorabile sulla vita di Maura, l'eroina di queste pagine, così come su di lei scendono l'amore, la vita, la felicità, la morte, la rabbia, l'abbandono, la follia e la tristezza.
Lentamente si lava dalle pene che affliggono il suo cuore e riapre se stessa al mondo. Diventa avvezza al sole della vita.
M. Barcella ha scritto pagine soavi, affreschi della vita di una donna innammorata e piena di insicurezze.
Le parole sono usate con naturalezza e non stancano mai il lettore. Sognare sarà dunque quell' "autoerotismo emozionale" a cui i personaggi del libro si accostano prima o poi, anche se il destino, l'inimmaginabile, corre in parallelo alle forme dei sogni.
E' un chiaro simbolo del cerchio della vita, delle lunghe viuzze impervie che intraprendiamo senza renderci conto che porteranno al traguardo ugualmente. Ci sentiamo lontani da ciò che ci siamo prefissati di raggiungere finchè un giorno ci ritroviamo seduti sulla panchina della nostra anima a veder scorrere il fiume dei nostri giorni. Ad un certo punto lei, la protagonista, ama e sente pian piano staccarsi dalla sua mente tutti i "segnalibri delle influenze della sua testa", ama e le "sembra che il mondo fuori" non le serva.
Sulla scia delle melodie di canzoni, sempre citate nel libro, Maura si farà amare e si farà accarezzare dal più puro dei sentimenti con garbo, gentilezza, tenerezza e desiderio fino a che non sarà più in grado di trovare altra alternativa a questa nuova vita.
Non serve dunque qui descrivere per filo e per segno il dipanare di questa storia, serve solo sottolineare la suggestione che la storia ci lascia, quel gioco simmetrico di istanti e sguardi, di parole e di gesti che così magistralmente M. Barcella ci descrive.
L'autrice si fa reporter dei sentimenti e delle paure inconfessate, a se stesse, che tante donne lasciano chiuse nella goffe gobbe della propria vita. Ci regala una storia giovane, attraente, divertente e dal sapore intimamente romantico.

 
VOTAZIONE:
4 FENICI
Buona Lettura
Sarah 'Iles
 

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