Recensione: "Il giardino dei nuovi inizi" di Nora Roberts

 Il giardino dei nuovi inizi
 di Nora Roberts
Casa editrice: Leggereditore
Prezzo: Euro 10,00 Pagine: 368
Data di uscita: 30 agosto 2012
 

Lo storico albergo di Boonsboro, nel Maryland, ha visto succedersi guerre e momenti di pace, periodi prosperi e tempi difficili, ha cambiato gestione in diverse occasioni e si è persino vociferato che fosse infestato dai fantasmi. E ora nuovi cambiamenti sono in vista. Non solo perché i fratelli Montgomery e la loro eccentrica madre hanno deciso di ristrutturarlo; anche perché il nuovo progetto coinvolgerà le vite di molti. Un’ondata di sorprese travolgerà l’intera cittadina, e quando un tocco di rosa si affaccia all’orizzonte, portando una ventata di novità, nessuno dei tre fratelli verrà risparmiato. Ma c’è un altro progetto in cui Beckett Montgomery si è gettato a capofitto: fare innamorare la donna che sta aspettando di baciare da quando aveva quindici anni...
 
La mia opinione
 
Ho portato questo libro in vacanza con me, mi ha accompagnato durante gli "sprazzi" di tempo libero che avevo e al mio ritorno.
 
Putroppo il libro pur essendo scorrevole è stato noioso e lungo, non mi ha ispirato ne mi è piaciuto più di tanto.
La scrittrice è una brava autrice ma nel romanzo, a mio parere,
ci sono troppi spunti non realizzati.
 
Il fantasma dell'hotel messo quasi da parte è menzionato sporadicamente o solo alla fine.
La storia d'amore dei protagonisti è carina ma non travolgente, non mi ha stuzzicato ne trascinato. A mio avviso le parti del romanzo potevano essere scritte in maniera diversa ma ognuno ha il suo stile. Discorsivo e rilassante ma lungo e uggioso forse perchè si snoda in tre riomanzi ...in una trilogia che continuerà con  The Last Boyfriend e The Perfect Hope ancora non pubblicati.
 
Se gli ultimi romanzi della LEGGEREDITORE mi sono piaciuti tantissimo questo mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca...mi ha un pò delusa credendo che ci sarebbe stato maggior trasporto nei personaggi o maggior interazione con il fantasma.
 
Le descrizioni e la costruzione dell'hotel sono alquanto tediose e si incentra tutto su quello.
In definitiva il romanzo poteva dipanarsi meglio.
 
 
VOTAZIONE:
2 FENICI e 1/2
 

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