Recensione: Crossed di Ally Condie

Buona Domenica!
Finalmente dopo una lunga attesa, ho avuto tra le mani Crossed, grazie anche alla Fazi Editore che gentilmente ci ha concesso di leggerlo in anteprima!
Eccovi la mia entusiastica recensione...


Trama:
La Società sceglie tutto per te. I libri che leggi. La musica che ascolti. La persona che ami. Ma per Cassia Reyes le regole del gioco sono cambiate. Solo poco tempo prima la Società aveva scelto come suo promesso sposo Xander, il suo migliore amico: doveva essere il suo compagno perfetto, ma una macchina non può comandare il cuore. Il ragazzo che ama non è lui ma è Ky, una Aberrazione, un individuo che la Società considera pericoloso e indegno di essere promesso a qualcuno. Un errore che proietta Cassia in una nuova dimensione di verità e conoscenza dove può vedere con chiarezza le mancanze e i difetti del Sistema. Scoprendo dentro di sé una forza che non sapeva di possedere, Cassia si allontana alla ricerca di Ky, che è stato rapito e portato al confino. In quelle terre estreme Cassia potrà capire che non tutto è perduto e che dentro questo mondo apparentemente immobile e perfetto c'è un seme di cambiamento e di libertà. Una ribellione sta montando, e Cassia è finalmente libera, libera di scegliere.

La mia opinione:
Ho atteso a lungo l'uscita di Crossed perchè ricordo che quando lessi Matched ,mi piacque molto, e probabilmente è stato proprio con Matched che ha avuto inizio la mia passione per la Distopia...
Crossed comincia con Cassia, Cassia che ha abbandonato la Società, che volontariamente ha deciso di farsi portare in una Provincia lontana da quella in cui ha vissuto,lontana dalla sua famiglia, da Xander, il suo promesso e lontana dalla vita perfetta che la Società voleva offrirle. Cassia ha fatto tutto questo solo per Ky, che è stato mandato nelle province esterne a morire per mano del nemico senza possibilità di difendersi,ma Cassia non ha intenzione di arrendersi e farà tutto quello che può e anche molto di più per ritrovarlo...
La prima parola che mi è venuta in mente quando ho finito il libro, l'aggettivo che secondo me gli calza a pennello è Poetico...
Crossed è a mio parere una poesia continua,senza fine che inizia con la frase che fa da filo conduttore a questa trilogia, "Non andartene docile" e continua durante tutta la lettura con i versi di Tennyson e di Emily Dickinson, "Quando improvviso passa con le dita il vento di Giugno"...
Volevo leggerlo da così tanto che in poco più di un giorno l'ho finito,facendo fatica a staccare gli occhi dalle pagine...
Cassia e Ky mi piacciono sempre di più, sono due personaggi forti e volitivi, disposti a tutto pur di proteggere il loro amore, che è probabilmente il sentimento più forte e prezioso che hanno per contrastare la Società!
In questo secondo libro si affacciano nuovi personaggi,alcuni molto interessanti,e sopratutto Cassia scopre di non essere l'unica ad essere fuggita da un futuro prestabilito,scopre che lì nelle Province Esterne si annida l'Insorgenza, un gruppo di persone che lotta per debellare il potere della Società e verrà a conoscenza di nuovi aspetti del passato di Ky che la porteranno a dubitare...
L'atmosfera che si respira durante la lettura è malinconica, struggente e molto intima e l'autrice è stata molto brava nel descrivere cosa provano i protagonisti, sembra quasi di vedere quello che loro vedono osservando i canyon e di sentire l'odore della sabbia e della pioggia nel deserto. Si percepisce la paura di Ky di non essere all'altezza di Cassia, la voglia di Cassia di conoscere davvero il passato di Ky, sembra quasi di sentire sussurrare i meravigliosi versi della poesia di Thomas...
Avrete capito che ho amato moltissimo Crossed, più di Matched, è stata una lettura intensa che mi ha coinvolto, se non avete letto Matched, vi invito a iniziare questa Trilogia, che secondo me è una delle più belle Distopie pubblicate!
Il libro però è finito troppo presto e non vedo l'ora di leggere la conclusione di questa bellissima trilogia, che racchiude dei messaggi molto belli e profondi, il più importante di questi, probabilmente il più importante anche per l'individualità, per la libertà di tutti noi è questo: Continuare a combattere, sempre, e non arrendersi mai, anche quando sembra non esserci più speranza...

"Non andartene docile in quella buona notte,
infuriati, infuriati contro il morire della luce..."


Votazione: 
5 Foglie

Consigliamo di accompagnare la lettura con una Tazza di Cioccolata calda al cocco...



Baci...
Ilaria

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