[Recensione] L'arte nel sangue: un nuovo caso per Sherlock Holmes di Bonnie Macbird


Buon Venerdì #FeniLettori, oggi apriamo la giornata con una recensione Murder Mistery. Il libro di cui vi parlerò mi è piaciuto molto, si avvicina in maniera impressionante allo stile indiscusso di Sir Arthur Conan Doyle.

L'arte nel sangue è stato scritto dalla talentuosa, artista Bonnie Macbird che ha conseguito un master in Cinematografia. Durante la sua lunga carriera a Hollywood ha lavorato per la Universal, ha firmato il soggetto originale per film di successo come Tron, ha vinto tre Emmy Awards per la realizzazione di documentari, ha prodotto numerose commedie/musical e ha lavorato come attrice/regista per il teatro. Insomma un vero spirito artistico la nostra autrice.

Il libro si ispira al più grande investigatore di tutti i tempi, Sherlock Holmes e un caso mai divulgato che in questo romanzo ci viene raccontato dal suo assistente Watson (elementare Watson, ricordate? :D)!

Ci troviamo nel 1888 a Londra e il nostro Sherlock dopo aver lavorato al caso di Jack Losquartatore e aver subito ingiustizie è caduto in depressione facendo uso di cocaina. Il giallo si svolge tra Londra e Parigi dove ancora una Tour Eiffel mezza sferragliata e che sembra una scala verso la luna fa il suo ingresso.

Watson si è sposato e ha lasciato Sharlock tranquillo ma si sa il nostro investigatore non lo è mai, la sua arguzia, la sua intelligenza deve far leva su qualcosa e l'egoismo che lo contraddistingue è sempre vigile... come far sfociare la sua mente troppo elaborata in qualcosa di alternativo e non avendo casi a disposizione si rifugia nella cocaina. Qualcosa però cambia e una lettera arriva con un nuovo caso e un nuovo mistero; una giovane francese lo contatta per la scomparsa del figlio, la sua mente si mette all'opera e capisce che il caso precedente del furto di un'opera d'arte trafugata in Francia e questo caso sono collegati.

In questo giallo ritroviamo Sherlock con i suoi modi spicci e la sua mente preparata, fin troppo evasiva e pratica. Dedica tutto se stesso al caso e ai piccoli particolari che un occhio attento può scovare, da sempre ho ammirato la sua perspicacia e astuzia.
A differenza della scrittura del classico giallo di Conan Doyle qui ritroviamo una scrittura più fresca e attuale, alternativa per questo genere di gialli. Lo stile dell'autrice è uno stile pulito e dinamico, con i misteri, gli omicidi e i rapimenti, il tutto condito dalla mente evoluta del nostro Sherlock e il suo aiutante (fondamentale) per queste imprese. La natura dell'enigma è complessa ma i nostri due eroi riescono tranquillamente a sciogliere il caso.  

Un giallo dinamico condito di mistero e suspense che il nostro Sherlock non avrà difficoltà a risolvere. La sua mente sagace riuscirà ancora una volta a sbrogliare il mistero...

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