[Rubrica: Italian Writers Wanted #66] Oro veneziano di Maria Luisa Minarelli - Dissonanze erotiche di Luciana Battan - I Guardiani dell'Efterion di Francesco Ambrosio - Lacrime di fata di Carlotta Vanni - In una scatola di latta di Elisa Borciani


Buongiorno miei cari #FeniLettori, sessantaseiesimo appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori emergenti e non, in self o di piccole case ed. Abbiamo sempre dato il giusto spazio a tutti ma da oggi abbiamo deciso di creare una rubrica che racchiuda tutte le segnalazioni (di libri già usciti o che ancora dovranno uscire) che ci mandate. Di volta in volta, ogni settimana, presenteremo un massimo di cinque autori...sperando di farvi cosa gradita. Buona Lettura!

Pagine: 320 Cartaceo: 9,99€
Editore: Amazon Publishing
Uscita: 30 Agosto 2016
Una nuova indagine per Marco Pisani, avogadore a Venezia.

1753. È uno degli ultimi giorni di Carnevale quando suor Maria Angelica, monaca di clausura a Murano, viene trovata barbaramente uccisa nel suo appartamento segreto di Venezia. Mentre la città è in festa, tra balli in maschera nei palazzi e per i campi, spettacoli nei teatri e cortei notturni, l’avogadore Marco Pisani non tarda molto a scoprire che la religiosa aveva una doppia vita. Coadiuvato dall’amico avvocato Daniele Zen, dal segretario Jacopo Tiralli e dal medico e patologo Guido Valentini, Pisani pensa di aver individuato il colpevole. Tuttavia, invece della soluzione, dovrà fare i conti con altri due delitti efferati. Nulla sembra accomunare i tre crimini se non la sparizione di denaro e gioielli e la presenza di un medaglione d’oro contrassegnato da strani simboli. Come se ciò non bastasse, la fidanzata Chiara Renier, donna d’affari con doti di veggente, ha perso il suo Dono: nelle sue visioni le appaiono solo grottesche maschere di Pulcinella e un muro nero...

In una città che vive ormai sull’orlo della rovina, sfruttando la propria bellezza come una cortigiana, Pisani sembra avere imboccato un vicolo cieco. Saranno il caso e l’attenzione ai dettagli sua e del medico Valentini a metterlo infine sulla buona strada e a svelargli l’imprevedibile, complessa soluzione. Portandolo però a un passo dalla morte.
Maria Luisa Minarelli è nata a Bologna dove si è laureata in Storia. Ha collaborato con periodici come Storia illustrata e Historia e si è occupata di salute, bellezza e turismo. Nel 1989 ha scritto Donne di denari (Olivares), un saggio sull’imprenditorialità femminile attraverso i secoli, anche tradotto in Germania. Nel 1992 ha pubblicato A tavola con la storia (Sansoni), che mette a confronto la civiltà di vari tempi e paesi con le tradizioni gastronomiche. Nel 2008 è uscito il thriller La donna dal quadrifoglio. Vive a Milano con il marito e spesso soggiorna a Venezia, città di cui è sempre stata innamorata e dove ha una casa. Le piace viaggiare e le sue passioni sono l’arte e l’antiquariato. È una divoratrice di libri che legge soprattutto di notte e non può vivere se non ha intorno i suoi gatti e molte piante, che coltiva personalmente. Dopo Scarlatto Veneziano (Amazon Publishing, 2015), Oro Veneziano è il secondo romanzo della fortunata serie con protagonista l’avogadore Marco Pisani. 
Pagine: 288 Cartaceo: 14,90€
Editore: Edizioni Anordest
Uscita: 25 Maggio 2015
Anna è sola a Donaueschingen nella Foresta Nera, dove c’è la sorgente del Danubio. Qui inizia il suo viaggio. Non sarà facile. È l’inverno del 1984 e ha fatto una promessa. Cercherà il figlio che suo marito ha avuto con una gitana e per farlo seguirà l’unica informazione che ha: il grido d’aiuto scritto su una cartolina da Marija Cassian, la zingara rumena. Chissà se riuscirà a trovarli o se dovrà inseguirli lungo il corso del Danubio...
Suo marito Rami Janković, un antropologo serbo, non è a Donaueschingen con lei. Il suo rifugio è diventato una stanza asettica al Niguarda di Milano, dove cercano di ricucirgli gli strappi nel sistema immunitario, devastato dall’HIV. La speranza di salvarsi è appesa a un filo; per questo vuole trovare quel figlio che non sapeva di avere e non ha mai conosciuto. Anna lo farà al suo posto e lui seguirà il suo percorso a distanza, attraverso le cartoline che regolarmente gli spedirà. Messaggi brevi e infuocati di sola andata, dove racconterà i luoghi visitati alla ricerca delle tracce del bambino e rivelerà gli incontri con altri uomini. Altri uomini sì, perché Anna è sola e ferita dalla vita. Non è una ninfomane, ma cercherà il contatto con altri attraverso esperienze erotiche nuove e diverse, perché ha una carica sessuale fortissima che la spinge a osare sempre di più. Finché la sua esperienza assume una connotazione particolare, ricercando anche un piacere sognato però mai espressamente dichiarato. Essere sodomizzata da sconosciuti sarà travolgente al punto di preferirlo quasi a un rapporto sessuale normale. Poi sarà un crescendo di ricerca passionale, una smania insaziabile di sperimentare e osare, una strada disseminata di pericoli, assieme a incontri folgoranti, costellata di individui di varie etnie e condizioni, spronata e sostenuta dallo spasimo incessante di vivere e di ritrovare il bambino. La “via” è quella del Danubio, da Donaueschingen, Vienna, Budapest, Belgrado, Bucarest, Mar Nero, che “infila le città come perle in una collana” (C. Magris). Qui l’incontro con Ivan, un musicista serbo, rappresenterà una tappa importante perché Anna si “perderà” nell’inferno di Belgrado. Dimenticherà Rami e la missione che ha intrapreso per trovare il piccolo Vania. Ne uscirà, ancora una volta, ma non prima di aver toccato il fondo dell’aberrazione. Tutto ciò che accade non sarà un tradimento verso il marito, che conosce ogni cosa di lei e ciò che fa con gli altri. Due libri che sono inni all’amore, alla passione erotica, al desiderio di viaggiare e scoprire, di superare le difficoltà della vita e di viverla in ogni istante come fosse l’ultimo.
Luciana Battan ha pubblicato nel 2011 con Ciesse Edizioni la sua prima raccolta di racconti d’eros a titolo “Prosa dEros” e sempre con Ciesse Edizioni la novella “I Bambini Controvento delle Ore Senzatempo” inserita nell’antologia “Favole della Mezzanotte”. Fra il 2011-2012 alcune sue poesie sono state selezionate da Perrone Editore e da Montag Edizioni e inserite in libri o antologie. Nel 2012 il romanzo storico “Zdenko l’ultimo dei Thun”. Nel 2012 ha pubblicato Poesia dEros, una raccolta di poesie erotiche su “ilmiolibro”.  Nel maggio del 2015 è uscito il primo libro di una duologia erotica, Dissonanze Erotiche pubblicato da Anordest Edizioni. Attualmente, è in pubblicazione il sequel, Consonanze Erotiche con Lettere Animate.
Pagine: 416 Cartaceo: 17,00€
Editore: Bibliotheka Edizioni
Uscita: 14 luglio 2016
Una lunga fiaba ambientata nello spazio. Tante storie che si intrecciano tra loro. Un uomo scappa da una clinica psichiatrica e viene a conoscenza di una verità sconvolgente; una bambina russa viene condotta, contro la sua volontà, su un piccolo pianeta chiamato Efterion che veglia sull’armonia dell’intero universo. La loro storia si incrocerà con quella di altri alieni, fino alla creazione di una vera e propria squadra di guerrieri volta a combattere innumerevoli nemici e cercare di riportare l’armonia e la pace nello spazio. La terra, quindi, è solo il punto di partenza, ma il viaggio continuerà tra pianeti e stelle diverse. Ma da cosa dipende veramente l’oscurità che per secoli ha intrappolato l’universo?
Francesco Ambrosio nasce a Caserta il 16 dicembre del 1990. Dopo il diploma presso il Liceo Classico Francesco Durante di Frattamaggiore e una iniziale esperienza universitaria ha intrapreso varie strade che hanno comunque contribuito ad alimentare la sua passione per la sscrittura. Ama creare, inventare storie che travalicano i limiti della realtà. Gli piace leggere, è un appassionato di Thriller storici e fantasy. Tra le altre sue passioni ci sono il cinema, lo sport e nell'ultimo anno ha coltivato anche quella dei balli caraibici. Inoltre gli piace crescere sempre e migliorarsi in ogni cosa che fa perchè pensa che non si smette mai di imparare dalla vita.

Pagine: 196 Cartaceo: 15,00€
Editore: Il Ciliegio Edizioni
Uscita: 2016
La Radura delle fate è un mondo incantato, parallelo a quello degli umani, dove vivono creature magiche. Le fate possiedono una sfera che permette loro di scrutare la Terra e gli uomini che la dominano, scegliere uno di loro, divenire donne e sposare il proprio prescelto. Tutte sognano questo destino, tranne Violet, una giovane fata che preferisce la sua meravigliosa e insostituibile Radura. La sua curiosità la conduce al suo destino: l’incontro con il drago Deacon, animale temibile al quale le era proibito anche solo parlare. Ma loro si innamorano e la Dea Titania, costretta a punirli, li caccia sulla Terra, privi di ricordi. Violet scoprirà a sue spese una leggenda in cui si narra che ogni drago esiliato potrà redimersi solo se ucciderà una fata caduta dalla Radura nel giorno del suo compleanno.
Carlotta Vanni è nata a Empoli 30 anni fa, ha seguito gli studi per diventare geometra anche se non ha mai esercitato. Dopo aver lavorato per alcuni anni, ha lasciato tutto per iscriversi all’università. Ora frequenta il secondo anno di Ingegneria gestionale, il suo sogno è quello di fare il manager d’azienda. È mamma di due bambini, Riccardo di sette anni ed Eleonora di quattro. Nel 2006 ha pubblicato un libro di poesie, Il viaggio, Ibiscos editrice.
Pagine: 156 Cartaceo: 10,99€
Editore: goWare
Uscita: 1 Agosto 2016
In una sola sera Aurora perde tutto: il lavoro, la casa, l'amore. Cosa fare?
Decide di imboccare l’autostrada senza meta. L'arrivo in un piccolo borgo sarà il primo passo per cominciare a sentire il sapore di una nuova vita.

Trentatré giorni fa Aurora era felice. Poi, una sera, perde tutto: il lavoro, la casa, l’amore. La disperazione non è amica della razionalità, anche per una come lei, la protagonista del nuovo romanzo rosa di Elisa Borciani. In una scatola di latta, edito da goWare: a trentatré anni, è ossessionata dalla perfezione e da tre P. Prevenire, prevedere, programmare.

Cosa fare? Imbocca l’autostrada senza meta e, proprio dove la strada finisce, Aurora arriva a Nicola, un piccolo borgo della Lunigiana: un paese fuori dal tempo, silenzioso, reso magico da antiche leggende. Non ci sono hotel, solo antiche case in sasso e L’Acacia, dove decide di cenare, senza sapere che quel ristorante sarà la pagina bianca su cui scrivere la storia della sua nuova vita. Grazia, titolare dell’unico negozio di alimentari, Guglielmo, il ragazzo del bar, Lorenzo, lo chef dell’Acacia, e Ada, un’anziana misteriosa e furtiva capace di leggere nel cuore di chi soffre, diventeranno i compagni di un viaggio alla ricerca di se stessa. Prima di trovare l’essenza della felicità, Aurora dovrà guardare in faccia la verità. Ma cosa troverà Aurora in una scatola di latta arrugginita e dimenticata dal tempo?
Elisa Borciani nasce nel 1979 a Reggio Emilia. Nella sua vita, la scrittura è una passione diventata professione. Lavora come copywriter, racconta la sua #vitadacopy nel blog Gretaparlante e scrive: nel 2010 ha pubblicato Greta Parlante (Edizioni Pendragon). In una scatola di latta (goWare, 2016) è il suo secondo romanzo. Perché le parole sono ovunque. Basta saperle cogliere, tra emozione e tecnica, ricerca e pensiero.

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