Buon pomeriggio cari Lettori! Ormai siamo agli sgoccioli di quest'anno e credo che quella di oggi sarà l'ultima recensione del 2016, perchè ho in lettura 22.11.63 di King e non credo proprio di finirlo entro il 31. Comunque bando alle chiacchiere e passiamo alla recensione.
La fragilità della farfalla è il primo romanzo della trilogia
"Dietro la tenda". La storia è ambientata nell'Irlanda del 1700, le storie di due antiche famiglie si intrecciano nel corso degli anni e si sviluppano insieme alla storia della loro bella terra, la verde Irlanda con la sua forte identità religiosa, le sue lotte impetuose e la forza e il carattere della sua gente.
Questo romanzo dal carattere prettamente storico è una storia molto intrigante e profonda che ripercorre un po' la storia dell'Irlanda e la sua evoluzione nel corso del tempo. Il percorso di due famiglie andrà di pari passo con la storia di un gruppo di irlandesi tornati dall'Austria e decisi a professare il loro credo,a dispetto delle leggi che all'epoca regolavano il paese.
Lo stile del racconto è molto evocativo, elegante e allo stesso tempo scorrevole, leggendo sembra quasi di trovarsi in Irlanda, di ammirare con i propri occhi quei meravigliosi paesaggi. Ho trovato la storia ben scritta e molto intrigante. Una delle cose che ho maggiormente apprezzato, di cui si parla già nella prefazione del romanzo, è il concentrarsi sulle piccole cose, sulle lotte più difficili, sulle sconfitte più dure, insomma sulle cose che magari sul momento non fanno rumore.
Un bel romanzo storico in cui amore, amicizia, storia e racconto si uniscono riportando in vita un'Irlanda ormai perduta. Buona lettura!