Otto racconti dallo stile shakespeariano
Iniziamo introducendoci con la storia di "Un uomo molto annoiato" un Conte che ci porta nella sua vita, stanco della sua ricca famiglia che non crede in lui, si butta in qualcosa di più grande, fallito e miseramente depresso cerca di uccidersi ma nemmeno la morte lo vuole con sè.
La seconda storia ci porta in Africa, in questa bellissima terra, ci affacciamo insieme a un medico e le sue strane vicissitudine.
Nella terza storia, che è quella che ha dato il titolo al libro, combattiamo contro la bigotteria di alcuni paesi ancor rimasti retrogradi e ignoranti. Qui strani incendi la faranno da padrona...
Nella quarta storia ritroviamo William un ragazzo che ha mille volti e sfaccettature, dentro di sè ha un'anima divisa in tanti tasselli. Questa storia mi ha ricordato molto Shakespeare.
Nella quinta storia il fato può essere molto severo con due persone che si amano, l'amore vero sentito e sensibile è una cosa talmente delicata che non può essere sfiorato.
Nella sesta storia ritroviamo un "Diario di guerra", feroce e rovente, impulsivo e inesorabile!
Nella settima storia si comprende come l'uomo, questo strano essere non sia mai soddisfatto di nulla, una storia che molti dovrebbero leggere.
Ultima ma non ultima la storia di uno scrittore, bellissima, contrastante e che chiude in bellezza.
Quasi si potrebbero tirare in campo i sette peccati capitali+1, storia dentro storia ripercorriamo le vite di persone comuni come ne vediamo ovunque e notiamo il loro sarcasmo, egoismo e egocentrismo. Lentamente a piccoli passi, ci infiliamo in racconti che sembrano usciti da un'altra epoca, ci catturano e ci attirano come una falena con la luce.