Letture dal Passato: 10 Piccoli Indiani
E anche questa settimana concludiamo le nostre Letture dal Passato...
Dame Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan, nota come Agatha Christie, nata a Torquay,il 15 settembre 1890, 12 gennaio 1976 è stata una scrittrice britannica.
Tra le sue opere si annoverano, oltre ai romanzi
gialli che l'hanno
resa celebre, anche alcuni romanzi rosa scritti
con lo pseudonimo di Mary Westmacott.
Giallista di fama mondiale, curò sempre i suoi romanzi con grande abilità, creando
un'atmosfera intrigante attraverso personaggi ed ambienti di facile
riconoscibilità: descrizioni accurate, senso della suspense e della sintesi, ambientazioni
realistiche dettagliate, personaggi mai privi di spessore o di
caratterizzazione. I suoi personaggi maggiori sono famosi in tutto il mondo: i
più celebri, protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria e di
una serie corposissima di adattamenti cinematografici e televisivi, sono
l'investigatore belga Hercule
Poirot e la simpatica
vecchietta, nonché acuta indagatrice, Miss Marple.
Ancora oggi i suoi romanzi sono pubblicati con successo dalla Mondadori
Spreak Dream in tutto il mondo. È la scrittrice inglese più tradotta, anche più
di Shakespeare.
Agatha Christie è scomparsa il 12
gennaio 1976 a Wallingford nella sua casa di campagna; verrà
sepolta nel cimitero di Cholsey, nell'Oxfordshire.
In vita Agatha Christie ha guadagnato più di 20 milioni di sterline.
Dieci piccoli indiani (And Then There Were None) è un romanzo giallo scritto
da Agatha
Christie.
Fu pubblicato in Gran Bretagna nel 1939; in Italia uscì per la prima volta nell'agosto 1946 con il titolo ... E poi non rimase nessuno, romanzo
numero 10 della collana Il Giallo Mondadori, edita da Arnoldo Mondadori Editore.
Con il suo sensazionale record di 110
milioni di copie, è considerato il libro giallo più venduto in assoluto, e si è
pertanto piazzato all'undicesimo posto nella classifica dei best-seller con più
incassi della storia. Il luogo dove è
ambientata la storia è reale
Dieci
piccoli indiani è un
giallo sviluppato seguendo i canoni dell'enigma della camera chiusa doppia: i delitti si svolgono in un
contesto circoscritto; l'assassino quindi deve essere per forza uno del gruppo
per quanto insospettabile. Il colpo di scena principale, qui, consiste nel
fatto che i personaggi muoiono tutti.
Citazioni
"Dieci poveri negretti
Se ne andarono a mangiar:
uno fece indigestione,
solo nove ne restar.
Nove poveri negretti
Fino a notte alta vegliar:
uno cadde addormentato,
otto soli ne restar.
Otto poveri negretti
Se ne vanno a passeggiar:
uno, ahimè, è rimasto indietro,
solo sete ne restar.
Sette poveri negretti
legna andarono a spaccar:
un di lor s'infranse a mezzo,
e sei soli ne restar.
I sei poveri negretti
giocan con un alvear:
da una vespa uno fu punto,
solo cinque ne restar.
Cinque poveri negretti
un giudizio han da sbrigar:
un lo ferma il tribunale
quattro soli ne restar.
Quattro poveri negretti
salpan verso l'alto mar:
uno un granchio se lo prende,
e tre soli ne restar.
I tre poveri negretti
allo zoo vollero andar:
uno l'orso ne abbrancò,
e due soli ne restar.
I due poveri negretti
stanno al sole per un po':
un si fuse come cera
e uno solo ne restò.
Solo, il povero negretto
in un bosco se ne andò:
a un pino s'impiccò
e nessuno ne restò."
Baci...
Ilaria