[Recensione] Gli inevitabili incontri del destino di Luca Terenzoni


Buona giornata cari #FeniLettori! Oggi parliamo di un magico libro...

La natura di questo libro mi è subito piaciuta, leggendo la trama e osservando la copertina sono rimasta piacevolmente colpita. Io amo Parigi e un giorno, chissà quando, vorrei andarci. Se ricordate bene, abbiamo già parlato di questo autore e abbiamo anche dato la nostra opinione su uno dei suoi libri. Allora fu Ilaria a espletare le sue idee... la nostra recensione.

Oggi mi ritrovo io a esprimere le mie. Luca Terenzoni mi ha lasciata senza parole. Il romanzo è compatto, ben scritto e i personaggi sono intersecati perfettamente con la storia.

Non è di semplice natura ma è complicato e articolato in maniera audace. Ogni singolo scrittore avrebbe potuto perdersi nei meandri del romanzo vergato da Luca ma lui ha saputo destreggiarsi in maniera eccellente. Devo dire che l'incontro fra i personaggi e l'intreccio che si è venuto a creare è semplicemente perfetto!!

La storia inizia con l'arrondissement di Saint-Malo ove una giovane donna da alla luce un bambino dopo una notte d'amore con un uomo semi-sconosciuto che l'abbandonerà la notte del loro ultimo incontro. Da lì la storia si incespicherà per lunghe distese, salite e discese, curve e contorsioni che lasceranno la curiosità avvinta da un alone di sensibile interesse.

I protagonisti fondamentali del romanzo sono: Lisa ex-top model ormai attiva in campi diversi e in crisi con il suo matrimonio; Daniel giovane architetto dalla presenza forte e costante; Roger attore di spettacolo bello e affermato ormai da anni;  Su questi tre grandi protagonisti si instaurerà e fonderà la base di un infausto destino.

Ammaliante e travolgente, ha saputo tenermi legata alle pagine fino a quasi sfinirmi e leggerlo in soli due giorni. Gli occhi erano avidi di conoscere il finale e non volevano staccarsi dalle righe che scorrevano leggere. Gli scenari che si susseguono, la descrizione dei personaggi e la storia delle loro vite viene approfondita dallo scrittore e elargita in maniera chiara e precisa.

Ho ammirato i luoghi che ha scelto e ho immaginato di volare lì anch'io, in quelle terre che sognavo fin da bambina. Ho quasi percepito la noia e l'aria del piccolo bar di Portofino, gli odori della lavanda in Provenza, la magia e il tram-tram di Parigi, la beltà di Saint Tropez, luoghi meravigliosi che ho sempre ammirato. Ho adorato fin da subito come ha descritto ogni singolo particolare e l'essenza di ogni piccolo anfratto.



Non credevo che questo romanzo potesse piacermi così tanto e invece è divenuto uno dei baluardi della mia memoria. Una lettura davvero bella, tranquilla e intrigante. Io stessa vi posso augurare una Buona Lettura con questo stralcio di vita in luoghi davvero magici.

“Il tempo passava velocemente per Daniel, e le sue giornate si dividevano tra le ore trascorse allo studio, dove aveva la possibilità di esprimersi al meglio come architetto, e quelle dedicate al tempo libero. A questo proposito le notti di New York sarebbero rimaste inevitabilmente nella sua mente anche negli anni a venire…”

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