Per una volta i protagonisti del libro non sono persone perfette, ma individui pieni di difetti, che commettono un errore dietro l'altro.
Buon pomeriggio lettori! Buon venerdì e buon (quasi) fine settimana.
Non so da voi ma qui fa molto freddo e l'unica cosa che hai voglia di fare è metterti sotto le coperte a leggere!
Purtroppo io sotto le coperte ci studio e leggo, invece, nel pullman... ed è proprio oggi sul pullman che ho finito questo libro dalle caratteristiche tutt'altro che invernali.
"Versilia. I vip, le spiagge esclusive, le ville milionarie. E all'ombra del lusso e dello splendore, gli abitanti del luogo ammuffiscono in sciagurate traiettorie di vita, totalmente inadeguati allo stile clamoroso dei villeggianti ma incapaci di distoglierne lo sguardo.Sotto questo peso, ognuno vaga come può.Marius è un ex DJ che non esce di casa da tre anni e attende la visita di una pornostar a cui ha salvato la vita via e-mail.Nello cerca di reinserirsi in quella che gli altri chiamano società, occupandosi del figlio che non sapeva di avere e imitando le stelle del rock duro.Roberta sacrifica la sua reputazione di avvocatessa irreprensibile per ritrovare la passionalità nel mondo del crimine.Renato, in esilio a Milano, organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi di viaggiare veramente, ma dovrà fare i conti coi disastri naturali e una ragazza dalla bellezza soprannaturale.Il deragliamento delle loro corse li farà incontrare sul mare della Versilia, che ancora una volta gli sembrerà una splendida luccicante opportunità.L'ultima, forse."
Questo libro l'ho scoperto per puro caso in biblioteca e ho deciso di prenderlo.
I personaggi mi avevano incuriosito già dalla trama e in quel momento pensai "perchè no?"
I personaggi sono, infatti, dei casi umani. Abbiamo Mario, che non esce di casa da tre anni e vive con la madre che (praticamente) lo serve; Nello, ex tossico che vuole trovare un obiettivo nella propria vita (ovviamente illegale); Roberta,felice della propria vita da donna in carriera ma comunque insoddisfatta e annoiata; e Renato, che ha un lavoro abbastanza redditizio ma si sente incompleto e insoddisfatto.
Insomma, per una volta i protagonisti del libro non sono persone perfette, ma individui pieni di difetti, che commettono un errore dietro l'altro.
La cosa interessante è che non sono presentati come personaggi negativi, anzi... l'autore ne descrive e narra le azioni ma siamo noi lettori a giudicarli.
Lo stile è molto particolare e ricco di sfaccettature.
L'autore, infatti, cambia regime linguistico a seconda del punto di vista del personaggio, cosa che non riescono a fare tutti.
I personaggi, infatti, non sono piatti, anzi, hanno un certo spessore.
Inoltre, il finale è lasciato in sospeso volutamente, per far immaginare al lettore come andrà a finire.
Insomma, questo è un libro di cui non capirete subito il senso ma che alla fine vi sorprenderà.
Alla prossima recensione!