[Intervista #15] Coffee Time with Ilaria Goffredo

Buongiorno lettori, non vi lasciamo mai soli. Siamo sempre con voi e le vostre letture. Abbiamo una bell'intervista ...l'autrice che ospitiamo oggi è ILARIA GOFFREDO. Iniziamo con i suoi libri, la sua vita e una piccola intervista...


F.B. Parlaci un po’ di Te e descrivi te stessa in 3 pregi e difetti.
I.G. Salve a tutti e grazie per l’ospitalità. Mi chiamo Ilaria Goffredo, ho 25 anni, sono sposata e ho due figli. Dunque... pregi e difetti. Una caratteristica che credo si possa annoverare tra i pregi è il fatto che dico ciò che penso praticamente in tutte le occasioni. A dire la verità questo potrebbe essere anche un difetto a volte. Altri pregi... mi ritengo una persona calma e rispettosa. Di difetti invece ce ne sarebbero parecchi. Mi viene subito in mente che sono ostinata, odio aspettare e sono molto chiusa, direi timida.
 
F.B. Raccontaci “una” tua giornata da scrittrice…
 I.G. Una giornata da scrittrice in realtà non esiste perché con due bambini piccoli il tempo viene impiegato principalmente per loro. Ma di notte, quando dormono, mi dedico alla mia passione. Quindi parliamo di una “notte da scrittrice”. Innanzitutto prendo gli appunti precedentemente stilati, quindi rileggo le ultime pagine scritte per calarmi totalmente nella storia e poi comincio a scrivere. Il che può impiegare tempo variabile a seconda dell’ispirazione, ma in media si tratta di qualche ora, con delle brevi pause di tanto in tanto.
 
F.B. Dove ti piace scrivere di solito, c’è un posto particolare?

I.G. Non ho un vero e proprio studio, cosa che mi piacerebbe moltissimo sia per avere un po’ più di privacy sia per isolarmi dal mondo, ma il mio “angolo di lavoro” si trova nella cameretta dei bambini dove ho scrivania e computer. Sarebbe bello anche scrivere all’aria aperta, magari di notte, ma purtroppo non dispongo né di giardino né di pc portatile.

F.B. Questo è il tuo primo libro? 
Come è nato e quanto tempo ci hai messo?

I.G. Il primo libro che ho scritto è stato “Il cavaliere d’Africa” anche se non è stato il primo ad essere pubblicato. È nato essenzialmente dall’idea di voler mettere nero su bianco le emozioni che ho provato durante il meraviglioso viaggio di volontariato in Kenya. Considerando il fatto che l’ho arricchito con una storia d’amore inventata che si dispiega tra le giornate di lavoro, il completamento della stesura ha richiesto intorno ai quattro mesi.

F.B. Oltre alla scrittura, hai altre passioni? 

I.G. Certamente, prima fra tutte leggere. Alterno infatti la scrittura alla lettura, fondamentale nutrimento della mente di cui non potrei fare a meno. Inoltre amo ascoltare musica rock, documentarmi sulla storia del primo Novecento e, quando possibile, trascorrere del tempo immersa nella natura. 

F.B. Come nascono i tuoi personaggi?
 Ti ispiri alla realtà o lavori più di fantasia?

I.G. Dipende dai romanzi. Ne “Il cavaliere d’Africa” ad esempio, per quanto riguarda gli amici italiani di Selene ho tratto ispirazione dai miei compagni di scuola delle superiori in una sorta di tributo alla nostra amicizia. I tratti delle persone che poi Selene incontra in Kenya sono sicuramente ispirati a coloro che ho realmente conosciuto in Africa e con i quali ho stretto un legame sincero e profondo. Invece per i romanzi storici ai quali mi sto dedicando ultimamente, la maggior parte dei personaggi sono inventati.

F.B. Nel tuo romanzo hai amato qualche personaggio in particolare?
I.G. Sicuramente Edward, che incarna la voglia di vivere e di riscattarsi, di aiutare gli altri per costruire un mondo che non sia prevaricato dai pregiudizi. E poi egli è un po’ quel principe azzurro che credo ogni donna vorrebbe incontrare almeno una volta nella vita.

F.B. Ultima domanda per te. Stai scrivendo qualcosa in questo momento?
 Hai piani per il futuro?
I.G. Dato che non riesco a stare lontana dalla scrittura per più di qualche settimana, sì, sto scrivendo. Si tratta del sequel di un romanzo storico intitolato “Tregua nell’ambra - Il segreto dell’anello” che al momento è finalista nel concorso nazionale ilmioesordio Feltrinelli. I progetti che ho riguardano appunto questi scritti che spero presto vedranno la luce.


Selene è una ragazza italiana come tante. Un giorno parte per il Kenya, destinazione Malindi, per lavorare come volontaria in una scuola professionale. Si innamora dell'Africa, ma anche di Edward, un giovane insegnante kenyota bellissimo, passionale e istintivo. Tra loro esplode un amore travolgente, viscerale, ma anche difficile a causa delle grandi differenze culturali. Insieme affronteranno l'Africa travagliata e magica, con i suoi colori e la sua vivacità, alternando la povertà e la morte a momenti di passione impetuosa e a volte quasi violenta, che li unirà in un'anima sola. Il diario di un viaggio nel cuore dell'Africa, il diario di un viaggio in fondo al cuore. Una storia che continuerà con la promessa legata a un anello dalla pietra blu.

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