Una storia drammatica ma allo stesso tempo molto dolce.
Buona giornata cari lettori! Come state? Qui da me le cose vanno piuttosto bene, il lavoro procede tranquillo così come le letture. Al momento sto leggendo Frankenstein, un classicone che mi mancava ancora e che poco ha a che vedere con il libro di cui parliamo oggi, ma la lettura è bella proprio perchè varia quindi via con la recensione!
Le cose che non ho detto è il secondo romanzo che leggo della Cherry, in precedenza avevo letto e anche abbastanza apprezzato L'amore arriva sempre al momento sbagliato. Pur non trattandosi di un libro particolarmente nelle mie corde, la storia mi è piaciuta. Stavolta i protagonisti sono Maggie e Brooks, amici e vicini di casa sin da bambini. Maggie, dopo aver subito un doloroso trauma, non ha più parlato, comunica a gesti o con una lavagnetta e si è rinchiusa in sè stessa troppo spaventata dal mondo che la circonda. L'unico a cui permette di avvicinarsi è Brooks, il suo migliore amico, l'unico che la accetta per quello che è.
Il sentimento tra i due si trasforma ben presto in qualcosa di più, ma le difficoltà di Maggie e la carriera musicale di Brooks li allontanano. Ma gli anni di separazione in cui l'unico contatto che avevano erano i libri che si scambiavano non riescono a spegnere quel sentimento che prepotente riesce a superare ogni difficoltà.
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, lineare e fresco. La narrazione ha un bel ritmo che riesce a mantenere costante l'attenzione del lettore. Solitamente non amo i romanzi di questo genere perchè li trovo spesso tutti uguali e troppo stereotipati. La Cherry invece riesce, insieme a qualche altra autrice, a farmi apprezzare anche storie come questa grazie a qualche spunto originale in più che rende la storia diversa dalle solite.
Si tratta di una storia drammatica, il trauma che Maggie affronta viene trattato in maniera molto delicata ma corretta. I personaggi mi sono piaciuti molto, Maggie e Brooks sono due persone che hanno dovuto affrontare tante difficoltà nella vita e che hanno fatto fatica ad uscirne, ma alla fine insieme hanno trovato la forza di superare quelle difficoltà e di ricominciare a vivere.
Mi è piaciuto il fatto che la storia sia abbastanza realistica e che non sia eccessivamente melensa. Inoltre ho adorato i vari riferimenti letterari e musicali che danno alla storia un tocco in più! Questo romanzo racconta una storia drammatica ma allo stesso tempo molto dolce, ci insegna che non bisogna mai arrendersi e che è possibile rialzarsi anche dai momenti più bui. Buona lettura!
Il sentimento tra i due si trasforma ben presto in qualcosa di più, ma le difficoltà di Maggie e la carriera musicale di Brooks li allontanano. Ma gli anni di separazione in cui l'unico contatto che avevano erano i libri che si scambiavano non riescono a spegnere quel sentimento che prepotente riesce a superare ogni difficoltà.
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, lineare e fresco. La narrazione ha un bel ritmo che riesce a mantenere costante l'attenzione del lettore. Solitamente non amo i romanzi di questo genere perchè li trovo spesso tutti uguali e troppo stereotipati. La Cherry invece riesce, insieme a qualche altra autrice, a farmi apprezzare anche storie come questa grazie a qualche spunto originale in più che rende la storia diversa dalle solite.
Si tratta di una storia drammatica, il trauma che Maggie affronta viene trattato in maniera molto delicata ma corretta. I personaggi mi sono piaciuti molto, Maggie e Brooks sono due persone che hanno dovuto affrontare tante difficoltà nella vita e che hanno fatto fatica ad uscirne, ma alla fine insieme hanno trovato la forza di superare quelle difficoltà e di ricominciare a vivere.
Mi è piaciuto il fatto che la storia sia abbastanza realistica e che non sia eccessivamente melensa. Inoltre ho adorato i vari riferimenti letterari e musicali che danno alla storia un tocco in più! Questo romanzo racconta una storia drammatica ma allo stesso tempo molto dolce, ci insegna che non bisogna mai arrendersi e che è possibile rialzarsi anche dai momenti più bui. Buona lettura!