[Review Party] Un romanzo ricco d’amore per gli altri e per la patria!

Nel 1943 gli italiani si ritrovano catapultati nel mezzo di una guerra che sembrava la fine del mondo. Tutti giovani, vecchi, uomini e donne quando la patria chiama si schierarono e così ebbe vita la Resistenza, uomini e donne che mettevano al servizio della loro patria tutte le loro conoscenze, anche la Musica!

Eloide,  approda a Portofino su una nave nel bel mezzo del 1943, una nave circondata da tedeschi e sa che quando scenderà, uno di quelli potrebbe capire che i suoi documenti sono falsi e che lei non si chiama Anna.

Proprio mentre si avvicina il suo turno, un uomo inizia ad andare incontro chiamandola cugina, Anna/Eloide segue quell’uomo senza fare domanda. Pochi mesi prima Eloide era una ragazza come tante, amante della vita che coltivava la sua più grande passione, la musica. Lei era una bravissima violoncellista poi però l’incontro con Luca, le aveva cambiato ogni cosa, ogni modo di vedere. Luca appassionato di lettura e proprietario di una libreria, aprì ad Eloide la strada della Resistenza! Le mostrò come il suo innato talento poteva essere usato per servire la nobile causa. Così Eloide si ritrova catapultata in un modo di segreti e di bugie, di strategie e combattimenti in cui perderà chi ama ma ritroverà molto altro. 

Non è solo la storia di Eloide ma anche di Angelo, uomo dal grande cuore, medico reduce della guerra in Etiopia che ha perso molto ma che grazie alla sua estrema bontà, riscatterà tutto ciò per cui soffre.

Due personaggi estremamente diversi, che in un modo o nell’altro contribuiscono alla salvezza della patria. Entrambi animati da un forte sentimento d’amore e fratellanza mettono a disposizione il loro sapere per gli altri.

Eloide è una donna estremamente forte per quanto debole, che riesce a fronteggiare la paura senza mai lasciarsi andare, imparando che in un modo o nell’altro si può fare sempre la differenza. Un romanzo ricco d’amore per gli altri e per la patria, in cui gli avvenimenti che hanno contraddistinto i nostri partigiani sono raccontati in modo reale, senza omettere nessuna bruttura.

Che porta con sé un messaggio di forte speranza anche quando si pensa di aver toccato il fondo più profondo, c’è sempre un modo per rialzarsi. 

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