Arrival è una pellicola fantascientifica che degli elementi chiave del genere ha veramente poco, piuttosto si discosta molto dai soliti film sugli alieni rumorosi e caciaroni, optando per una quieta eleganza che lo mette una spanna e più sopra gli altri.
La storia inizia con l'arrivo sulla terra di 12 misteriosi oggetti che potrebbero essere navicelle aliene, questi oggetti sono sparsi per tutto il globo e danno inizio a una serie di tentativi di scoprire cosa vogliono dagli umani. Attraverso una stanza all'interno della navicella, è possibile avere un contatto con gli alieni. Ad occuparsi di trovare il modo di comunicare con loro c'è la dottoressa
Louise Banks, linguista esperta, che aiutata dal suo team si impegnerà per cercare di capire lo scopo dell'arrivo di queste creature sulla terra.
Non me l'aspettavo, ma questo film mi ha completamente affascinata! La storia è davvero bellissima perchè più che concentrarsi sull'aspetto fantascientifico della vicenda, si concentra invece sull'impatto che "l'invasione aliena" ha sulle persone e in particolar modo sullo studio del linguaggio alieno e sull'inizio della comunicazione con la dottoressa Louise.
Amy Adams è protagonista principale, potremmo dire che è proprio lei a fare il film e a renderlo quel che è, gli altri interpreti fanno da sfondo. La sua interpretazione è meravigliosa e a mio parere meritava una nomination agli Oscar, dai quali invece è stata ingiustamente esclusa.
Arrival è un film sugli alieni atipico, fa della delicatezza e dell'eleganza i suoi punti forti. E' un film sugli alieni ma il messaggio è profondamente umano. Non è una pellicola banale, anzi le scelte narrative sono ponderate e molto intelligenti, e ciò si nota sopratutto nel twist finale della trama quando accade qualcosa che non ci si aspetta.
Il film esplora il mondo della comunicazione, la paura di ciò che ci è estraneo e che quindi non capiamo.
Ci troviamo davanti ad una fantascienza di livello, a qualcosa che nonostante parli di creature extraterrestri, riesce ad arrivare dritto al cuore.