[Recensione] L'anello dei Faitoren di Emily Croy Barker


Buona giornata cari Lettori! Oggi parliamo di una delle ultime uscite della Giunti, un Fantasy moderno...

L'anello dei Faitoren narra la storia di Nora. Nora ha 30 anni e sembra che la sua vita stia andando a rotoli: non riesce a terminare la sua tesi di laurea in letteratura e il suo fidanzato ha deciso di mollarla all'improvviso per un'altra donna. Come se ciò non bastasse Nora è costretta a rivederlo per partecipare al matrimonio di amici. Proprio mentre sta facendo una passeggiata nei boschi che circondano il luogo dove si svolgerà il matrimonio, Nora si perde e si imbatte in una misteriosa casa dove incontra una donna di nome Illissa. Pur conoscendola appena, Illissa si dimostra fin da subito gentilissima nei confronti di Nora, tanto da invitarla a restare a casa sua per partecipare ad una delle sue famosissime feste mondane. Presa dalla voglia improvvisa di restare da Illissa, Nora si ritrova a passare giorni da favola, troppo belli per essere veri, che la catapultano in una realtà che non ha nulla a che vedere col mondo reale...

Le premesse per un buon fantasy c'erano tutte: la storia sembrava originale, queste creature, chiamate Faitoren, sembravano essere diverse da tutto quello che abbiamo letto finora, ma purtroppo credo che l'autrice non abbia sfruttato al massimo le idee che aveva in origine. Prima di tutto un appunto in negativo va fatto alla protagonista, Nora è una donna che si fa passare per indipendente ma che alla fine è piuttosto ingenua e credulona. Pur non conoscendo Illissa si fa subito abbindolare dalla donna, ed è vero che era sotto l'effetto dei suoi incantesimi, ma almeno all'inizio poteva rendersi conto che c'era qualcosa che non andava. Insomma questa strana donna ti invita alla sua festa, ti fa conoscere suo figlio e tu in men che non si dica accetti anche di sposarlo?

Questi avvenimenti risalgono a tutta la prima parte del libro, fino a quando Nora non incontra il mago Arundiel, che le fa notare che tutto quello che le sta succedendo da quando vive con Illissa non è affatto normale nè tanto meno reale. Finalmente Nora apre gli occhi e prima che venga uccisa dagli stessi esseri con i quali ha vissuto per settimane, viene salvata proprio da Arundiel, che la porta nel suo castello per curarla. Arundiel le spiega che non si trova più nel suo mondo ma in un altro mondo dove la magia ed esseri come i Faitoren, delle fate cattive, sono all'ordine del giorno. All'inizio Nora, pur avendo assistito a vari avvenimenti evidentemente governati dalla magia, continua a non voler credere ad Arundiel, fino a che non si da finalmente una svegliata e inizia a realizzare di trovarsi in un regno dove la magia esiste.

Andando avanti nella lettura, pur scoprendo molti aspetti riguardo al mondo in cui Nora si trova e riguardo ai Faitoren, il romanzo purtroppo non riesce a carburare come dovrebbe, spesso ho fatto fatica a proseguire perchè la narrazione è lenta e a volte fin troppo descrittiva. L'autrice ha creato un mondo dettagliatissimo ma popolato da personaggi che io ho trovato poco incisivi e anche abbastanza noiosi e con un ritmo narrativo lentissimo. Inoltre credevo che si trattasse di un romanzo autoconclusivo, ma leggendo il finale mi sono resa conto che in realtà ci sono molti spiragli aperti per un possibile seguito. In conclusione questa è stata una lettura lenta e poco piacevole che, nonostante le buone premesse, non ha saputo lasciare il segno!

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