Pagine: 468 E-book: 2,99€
Fani decide di trascorrere l’estate dopo il diploma nella casa della nonna paterna, in collina. Cerca pace e riposo, ma non solo. Da tredici anni tutta la famiglia ha rotto i ponti con la donna, per una lite di cui, a casa sua, nessuno parla mai. La ragazza, un po’ per gioco, un po’ seriamente, si è convinta che la nonna Epifania, di cui porta il nome, nasconda un segreto inconfessabile. Fani non lo sa, ma il vento ha già cominciato a chiamarla. Soffia dalle profondità del bosco, di notte, portando fino a lei uno stormo di creature alienate, nate col solo scopo d’impedirle di rispondere al suo richiamo; di seguirlo fino all’accesso ai territori misteriosi, stupefacenti, ma anche pericolosi, da cui proviene.
Una precisazione: anche se ne ho concluso la stesura soltanto in questi giorni, ho ideato la storia e scritto i primi capitoli alla fine del 2004, collocandola temporalmente nell’estate precedente, (prima dell’avvento di Facebook e smartphone). Specifico che si tratta di un romanzo fantasy totalmente inedito ed autoconclusivo: non fa parte di una saga, non è il primo di una trilogia, non è venduto a capitoli. Il mio primo romanzo “Il Segno dei Ribelli”, (fantasy), il secondo “Immateria”, (fantascienza), e i due racconti: "Nel Buio" (horror) e “Fuga da IA” (fantascienza) .
Nei prossimi giorni, precisamente dal 29 aprile al 3 maggio, "Il Segno dei Ribelli", sarà in promozione gratuita!
Rossella Romano abita a Prato, in Toscana, fin dalla nascita; è del 1971, mese ottobre, segno bilancia ascendente acquario. E' felicemente sposata ed ha due figli già quasi adulti: Serena, di 22 anni (che cura le sue copertine), e Mirko, di 16. Lavora a tempo pieno come impiegata precaria. Scrive da quando era bambina, ma ha cominciato a farlo seriamente quando sua figlia aveva due anni e lei ventiquattro, buttando giù in 10 mesi un lunghissimo romanzo che fu poi pubblicato dalla Casa Editrice Nord, nella Fantacollana, in tempi in cui lo spazio per gli autori italiani era davvero ridottissimo. Dopo di quello ha scritto un romanzo di fantascienza che era rimasto inedito fino ad oggi. Ha comunque continuato a scrivere, lavorando sporadicamente al suo terzo romanzo, ("Quella notte il vento", appunto), ma relegando la scrittura, la sua vera passione, ad un magico angolo in cui immergermi di tanto in tanto. Solo l'estate scorsa ha giudicato che fosse il momento di rimettersi in gioco con il self publishing. Ha ri-editato il primo romanzo proponendolo in una versione un po' diversa da quella uscita in libreria, (sostanzialmente tornando alla versione risalente al 1998, anno del primo contatto con la Nord); ha pubblicato "Immateria", il secondo, poi i due racconti nuovi e totalmente inediti (pubblicati su Amazon senza farli leggere a nessun altro, prima!): "Nel Buio" che è un horror, ma anche romantico, e "Fuga da Ia", racconta cyberpunk. In pratica con i suoi scritti esplora i generi fantasy, fantascienza ed horror, perché adora le storie straordinarie, che non potrebbero accadere nella realtà. (Il suo scrittore preferito è Stephen King). La sua massima come scrittrice è : "Scrivo i libri che mi piacerebbe leggere".
Pagine:156 Prezzo:12,90€
Editore: Arduino Sacco Editore
Uscita: 31 Marzo 2015
Joao è un bambino solitario e dalla fervente fantasia, alimentata sin
dalla più tenera età dai racconti serali di nonna Matilde che narra di
un mondo oltre l'oceano dove vivono gli Intarsicats, una popolazione di
gatti enormi dalle fattezze fantastiche e dai poteri magici. Il
ragazzino incorpora questi racconti rivivendoli nei sogni e nei propri
pensieri diurni, per il disappunto di maestri, genitori e amici che
spesso avvertono il ragazzo distante, immerso in un mondo parallelo. Il
momento di rottura avviene con la morte della nonna - lutto inatteso e
terribile - che Joao non accetta, entrando in uno stato perenne di
ebbrezza durante il quale inizia a percepire fenomeni strani. Il
protagonista incontra nel mondo reale molti dei personaggi immaginari
che avevano popolato la sua infanzia e che lo aiuteranno a sancire il
passaggio all'età adulta, conducendolo in un viaggio di crescita e
riconciliazione con se stesso e col mondo reale.
BeatriceFiaschi (Beatrix K) ha una l'aurea triennale in scienze della comunicazione, specializzazione biennale in Informazione e sistemi editoriali, iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti del Lazio. Lavora da quasi dieci anni come redattrice su giornali cartacei e on-line, oltre a svolgere diverse collaborazioni come valutatrice ed editor in case editrici e agenzie letterarie. Svolge come volontaria arte-terapia in centri che seguono persone diversamente abili dove da anni conduco anche un laboratorio di scrittura creativa. Adora leggere, scrivere, guardare le partite di calcio e i film coi super-eroi. Ama gli animali più di se stessa.
Pagine: 224 Prezzo: 12,50€
Editore: Photocity.it
Uscita: 24 Marzo 2015
I CADUTI DI PIETRA (Campania 1940-1943; Storia di una regione in cui cadde anche la cultura). Il 10 giugno del 1940 l'Italia fascista entrava in guerra, persuasa da un'illusione storica e da calcoli politico-militari totalmente errati. A Napoli, diventata uno strategico trampolino di lancio verso il Mediterraneo, la guerra portò enormi disastri, inghiottendo non solo più di ventimila civili innocenti, ma danneggiando e devastando per sempre una grande fetta del patrimonio storico, artistico e culturale della città. La stessa sorte, seppur in misura minore rispetto alle tragedie della problematica città partenopea, toccò ad altre zone della regione. Numerosi centri furono prima bombardati dagli angloamericani, poi colpiti dai nazisti in ritirata, e successivamente usati e violentati dall'occupazione degli Alleati. Questi ultimi, inizialmente definiti "liberatori", alla fine agirono ugualmente come un esercito d'occupazione feroce e non meno odioso del nemico in ritirata. Gli anni della guerra, in Campania, furono tre volte più devastanti che nel resto d'Italia. Non caddero solo militari e civili. Caddero anche le pietre angolari della nostra cultura.
Giuseppe Russo , classe '72, amante della storia e delle tradizioni locali italiane ed europee, tecnico informatico, web master, scrittore di testi tecnici e dottore in scienze del turismo per i beni culturali cum laude, si dedica da anni alla ricerca storica sulle deturpazioni culturali subite durante i periodi bellici del '900. Proprio a seguito di questa passione, termina il percorso universitario con una tesi che oggi rappresenta la base fondante del suo progetto personale: il recupero dei beni culturali e delle tradizioni locali perse o deturpate durante la Seconda Guerra Mondiale. Impegnato da tempo nel sociale, ha in corso progetti legati alla tutela dell'infanzia che stanno per concretizzarsi in una collana di favole che permetterà, attraverso la completa donazione dei proventi, la messa in sicurezza di istituti scolastici e strutture di accoglienza per bambini. La sua filosofia è semplice: ricordare il passato per costruire un futuro migliore. Su questo motto continua giornalmente ad impegnarsi per contribuire culturalmente, e anche come volontario di diverse associazioni nazionali, alla rinascita del territorio e dei beni culturali italiani.
Pagine: 70 E-Book: 2,99€
Editore: 0111 Edizioni
Uscita: 12 Marzo 2014
Assireni è una donna poco più che quarantenne appartenente al popolo dei
Masai che vive in un piccolo villaggio sugli altopiani della Rift
Valley, esteso territorio situato tra il lago Vittoria e il monte
Kilimanjaro, in Tanzania. A qualche chilometro di distanza è stata
costruita una struttura ospedaliera con lo specifico compito di dare
assistenza sanitaria alle popolazioni dei paesi circostanti, sprovvisti
anche delle infrastrutture di base e in cui imperversa la povertà più
assoluta. Fa parte del personale sanitario Eleonora, medico chirurgo
sessantenne di nazionalità italiana, alla quale Assireni racconterà la
sua vita.
Al racconto delle esperienze della donna masai si
intrecceranno i ricordi della dottoressa italiana che, in un crescendo
di emozioni, metteranno a confronto due vissuti derivanti da origini e
culture diametralmente opposte ma che, tuttavia, ne determineranno
alcune similitudini riconducibili al loro iniziale smarrimento e al loro
successivo riscatto.
Ornella Nalon è nata a Mira , una ridente cittadina della
riviera del Brenta, in provincia di Venezia
ove, tutt’ora, risiede. E' diplomata in ragioneria e lavora, come
impiegata amministrativa, in una ditta di costruzioni immobiliari della sua
zona. Ha una splendida figlia di ventotto anni e un “figlio”
adottivo, di genere canis, che si chiama Elia. I suoi hobby sono: il giardinaggio, la buona
cucina, il cinema e, naturalmente, la scrittura, che pratica con frequenza
quotidiana. Nel mese di febbraio del 2013, si è affacciata al
mondo dell’editoria con la sua prima pubblicazione che, se pur di scarso
successo, l'ha resa orgogliosa e ha incrementato
la sua voglia di scrivere. Il titolo del libro è “Quattro sentieri variopinti”
edito dalla Arduino Sacco Editore di
Roma e si tratta di una raccolta di quattro racconti per ragazzi. Nel mese di Gennaio 2014, ha pubblicato il suo
secondo libro “Oltre i Confini del Mondo”
edito dalla 0111 Edizioni, genere
“mainstream”. A febbraio dello stesso anno, è uscito il suo terzo
libro. Anche questo è una raccolta di racconti per la seconda infanzia dal
titolo “Ad ali spiegate” pubblicato dalla “Edizioni Montag”. A novembre 2014 è uscito il suo giallo “Non tutto è
come sembra” edito da 0111 Edizioni.
Pagine: 180 E-book: 1.99€
Uscita: 28 Febbraio 2015
Francesca Nardi è un’impiegata contabile alla Petrolker, un’azienda di prodotti petroliferi, appartenente da generazioni alla famiglia Riani. Bella, semplice e simpatica, Francesca, è innamorata da sempre di Luca, un suo vecchio amico, che sembra provare per lei niente di più di un’amicizia. La sua vita cambia dall’arrivo alla Petrolker del dott. Arvedi, un giovane, bello e misterioso, esperto di problem solving e assunto per scoprire chi sta sottraendo ingenti somme di denaro all’azienda. Ce la farà Francesca con la sua dolcezza e la sua ironia a scalfire la dura corazza del dott. Arvedi? E Luca? Si renderà conto di quanto effettivamente Francesca vale? Riuscirà Francesca a conquistare il vero amore? E perché l’amore è un’altra cosa? Una cosa è certa: la vita di qualcuno verrà sconvolta. Un romanzo d’amore a tratti divertente, con una protagonista nella quale ognuna di noi non potrà che identificarsi.
Anelli Katia è diplomata al Liceo Classico ad indirizzo linguistico, vive nella provincia di Cremona ed è una divoratrice di romanzi, di ogni genere, anche se predilige i romanzi d’amore. Ha iniziato a scrivere il suo primo romanzo alla fine di Gennaio, più che alto per hobby, ma pian piano ha iniziato a prendere forma e in un mese l’ha completato, revisionato e autopubblicato. Al momento sta scrivendo il seguito che s'intitolerà: L'altra faccia dell'amore.