[Recensione] Nero Caravaggio di Max e Francesco Morini

Nero Caravaggio è la
storia di un artista, Michelangelo Merisi, e di un delitto legato ad un quadro. Un delitto in una chiesa davanti ad un quadro, una modalità di uccidere davvero strana; le autorità non
riescono a venirne a capo, così entra in scena un duo che ha vaghe somiglianze con Sherlock Holmes e
Watson; un simpatico libraio romano di Roma e il suo assistente "Fango", scrittore di gialli che narra la
vicenda.
Ettore Misericordia, il libraio, è un uomo che ha molta cultura, ama profondamente la sua città così come ama
la libreria ereditata dal padre, così antica da nascondere molti segreti. Gli autori tratteggiano la vita di
Caravaggio, come se il delitto ruotasse intorno a lui, anche l’arma usata per uccidere è artistica.
Fango e Misericordia esaltano le indagini con il loro sapere rendendo il thriller leggero, divertente e soprattutto molto interessante. La vicenda è così ben intrecciata che fino alla fine il colpevole viene tenuto
nascosto.