[Recensione] Prima o poi ci abbracceremo di Antonio Dikele Distefano


Buon pomeriggio lettori
Buona domenica e buon (fine :c) weekend.

Con l'inizio della scuola ho deciso di leggere un libro abbastanza easy per non stressarmi nelle prime settimane.
Ho deciso quindi di leggere il secondo libro pubblicato da Antonio Dikele Distefano di cui avevo già letto "Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?"(cliccate qui per la recensione) che però non mi era piaciuto più di tanto.

 ""Ci sono persone che dopo un po' non riescono più a farsi ascoltare, anche se urlano, persone che non hanno più nulla da dirsi e continuano a stare insieme nonostante tutto, perché credono nelle sconfitte incoraggianti." Di questo parla Distefano in "Prima o poi ci abbracceremo": di Enrico e Irene, che provano a stare insieme, si dicono "ti amo" senza sapere davvero cosa significhi e restano sempre un passo indietro l'uno rispetto all'altro. "Abbiamo sbagliato strada così tante volte che abbiamo smesso di ascoltare il cuore e ci siamo affidati ai cellulari, ai dubbi, ai conoscenti che ci dicevano che da soli stavano meglio e noi abbiamo provato a scoprire se era vero e siamo stati stupidi." E di Gianluca e Alda, i genitori di Enrico, due che si sono ostinati ad amarsi a tutti i costi, fino al punto di farsi solo del male. Per rendersene conto quando ormai è troppo tardi, quando l'amore si è trasformato in indifferenza, il suo contrario. "Ho visto mia madre guastarsi per un dolore mai sedato. L'ho vista per anni innamorata di un uomo sbagliato. Pentirsi come quando si accorgeva di essersi tagliata i capelli troppo corti, di aver lasciato la pasta un po' di più a cuocere." In "Prima o poi ci abbracceremo", con le sue frasi brevi, musicali e cariche di immagini, l'autore racconta i percorsi paralleli di due storie d'amore disfunzionali. E nel farlo cerca di capire la vera natura del sentimento che più ci tiene vivi. L'amore."

Su questo libro avevo poche aspettative in quanto l'altro suo libro non mi era piaciuto più di tanto perché lo avevo trovato molto commerciale e disorganizzato.

Fortunatamente, però, in "Prima o poi ci abbracceremo" vediamo un'evoluzione dell'autore che mantiene sempre il suo stile abbastanza commerciale tra le adolescenti ma ha comunque strutturato il libro in modo diverso arricchendolo di dettagli che comunque hanno fatto un po' la differenza.

Sinceramente, il libro per me non è stata una rivelazione ma sicuramente è stata una lettura più piacevole dell'altro libro.
Le differenze alla fine non sono tantissime tra i due libri : in entrambi c'è una storia d'amore ormai finita, entrambi i protagonisti hanno avuto un'infanzia non proprio facile, ecc. 
Però mentre nel primo libro i personaggi a parte il protagonista non erano strutturati benissimo, in "Prima o poi ci abbracceremo" sono molto più approfonditi e reali. 

Inoltre, mi piace molto che l'autore abbia usato l'elemento dell' "ironia del destino'', elemento che a me piace molto se usato bene.

Sono proprio contenta che questo libro mi sia piaciuto più dell'altro e di aver visto un miglioramento.
In "Prima o poi ci abbracceremo"  ci sono degli elementi che ti fanno esclamare:" Cavolo, non male questo libro", e non solo :"Cavolo che belle frasi tumblr, ora fotografo il libro e lo metto su instagram".
Perchè diciamocelo in "Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?" erano più frasi ammucchiate in capitoli senza un filo logico che altro.

Fatemi sapere se voi avete letto qualcosa di questo autore!
Alla prossima recensione!



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