Recensione: La ragazza che leggeva nei cuori di Teri Brown

Buongiorno cari Lettori!
Ho avuto modo di leggere "La ragazza che leggeva nei cuori",un romanzo che mi incuriosiva molto, ma che purtroppo mi ha in parte deluso...

New York, anni Venti, i famosi Roaring Twenties: Anna ha sedici anni e fin da bambina aiuta la madre, una famosa medium, negli spettacoli. Ma, contrariamente a sua madre che è un’abile attrice, Anna ha veramente il dono di «sentire» le emozioni altrui e di predire il futuro. E in questo futuro vede sua madre in pericolo: le sue visioni si fanno sempre più intense e spaventose, al punto che Anna decide esplorare fino in fondo questa parte di sé che aveva sempre negato. Così, quando Cole, un ragazzo misterioso, si trasferisce in un appartamento vicino e introduce Anna a una società segreta che studia proprio persone come lei, Anna si trova costretta a confrontarsi con il suo passato e con le certezze della sua vita. Ma Anna è anche una sedicenne come tante altre, con i suoi istinti ribelli, i suoi capricci e la sua rabbia esplosiva. E, come tutte le ragazze della sua età, anche lei è alla ricerca dell’amore e dell’affermazione di se stessa. Riusciranno le sue abilità a districare la rete di intrighi in cui, suo malgrado, è caduta? E, soprattutto, la sua sensibilità sarà in grado di farle individuare qual è il suo vero destino? Riuscirà Anna l’illusionista, brava a liberarsi da quasi tutto, a liberarsi dei condizionamenti e a seguire il suo cuore?  

Ero curiosissima di leggere questo libro: la trama, l'ambientazione e la storia mi intrigavano moltissimo, ma dopo i primi capitoli il mio entusiasmo è andato via via scemando...
La storia ci catapulta nella New York degli anni Venti, dove Anna vive insieme a sua madre che fin da piccola aiuta nei suoi spettacoli di magia, dove Anna fa da assistente e si esibisce come illusionista riscuotendo molto successo.
Ma Anna ha un'abilità che tiene nascosta: riesce a percepire le emozioni delle persone solo toccandole e ha delle visioni sul futuro, anche se poco chiare e precise...
Dopo il trasferimento a New York, le visioni di Anna peggiorano sempre di più, trasformandosi in veri incubi che la tormentano fino a quando incontra Cole, un ragazzo che inaspettatamente ha capacità simili alle sue e che l'aiuterà a vedere chiaro nelle sue visioni e a trovare il modo di controllare le sue abilità.
Ma nell'ombra si nascondono persone pronte a tutto pur di avere Anna e i suoi poteri e da queste dovrà guardarsi, per proteggere se stessa e sua madre...
I presupposti per un ottimo romanzo c'erano tutti, ma purtroppo non sono stati sfruttati al meglio delle loro potenzialità!
La storia raccontata è molto affascinante, ma l'autrice si dilunga troppo su certi particolari rendendo la narrazione poco fluida e incalzante; 
i personaggi sono abbastanza caratterizzati ma, a parte qualcuno di loro che ho apprezzato maggiormente, li ho trovati comunque poco interessanti.
Come ho detto però, la storia è bella e ci sono stati alcuni passaggi e alcuni colpi di scena che sicuramente non mi aspettavo e che mi sono piaciuti molto!
Probabilmente alcuni di questi difetti sono dovuti al fatto che questo è solo il primo libro di una Trilogia, e che quindi serva più che altro di introduzione alla storia che spero sarà meglio sviluppata nel prossimo libro!


3 Fenici e mezzo

Baci...


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